MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea diGiacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Figure di spicco in quel contesto furono il faentino Giacomo Bertucci, citato dalle fonti come maestro a Roma di Taddeo ' Rossi per un'Adorazione dei pastori destinata alla chiesa di S. Maria dell'Angelo a Faenza, da terminare entro la Pasqua ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] continuamente i suoi sogni e le sue fantasie..." (DiGiacomo, Musicisti..., p. 87). Introdotto dal Niccolini - amico Seguirono sette libretti (l'ultimo, scritto nel 1843, fu Mariadi Rohan, melodramma in 3atti; Vienna, Kärntnerthortheater, 5 giugno ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , e tre mogli, poco affettuose, che gli diedero molte figlie. Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo maritodi Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, maritodi Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio diGiacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] 1941, p. 19 doc. 53) dipinse affreschi e la pala d'altare per la sacrestia della chiesa veneziana di S. Maria dei servi, purtroppo distrutti. Nel 1733 fu per la prima volta a Torino, al servizio della corte sabauda: eseguì affreschi nella palazzina ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] nove Angeli per l'altare del Ss. Sacramento nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1601); la statua del Cardinale Michele Bonelli per la tomba in S. Maria sopra Minerva, su progetto diGiacomo Della Porta (1604); un Angelo per la cappella Vettori ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Paradiso o la Vocazione dei giusti, oggi nel Museo di S. Mariadi Castello a Genova, e soprattutto in quella sacra di Six-Fours, Var), la S. Margherita (chiesa di Luceram, Alpi Marittime), la Madonna con s. Giacomo Maggiore e santi (chiesa di ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] ; dello stesso anno sono gli affreschi della cappella di S. Mariadi Caravaggio, oggi scomparsi ma assai lodati dai contemporanei; nel 1476, col Foppa e Giacomino Vismara, lavora in S. Giacomodi Pavia; nel 1477 infine risulta alloggiato nel Collegio ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio diGiacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] volta del presbiterio della chiesa dell'Annunziata (quadrature dello Zanotti), nell'oratorio dello Spirito Santo, nella chiesa di S. Maria de' Foscherari (ora distrutta: vi avrebbe eseguito anche una tela con S. Onofrio). Su disegno del Bianconi ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] prima produzione del L., databile agli anni Ottanta, presenta ancora un impianto veristico: è una pittura di genere, per stile e contenuti vicina all'opera diGiacomo Favretto, con tratti talvolta bozzettistici nella ripresa della vita quotidiana e ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] 1575, sotto la direzione diGiacomo Della Porta, collaborò con altri scultori alla fontana di piazza del Popolo, "eseguendo una copia in marmo del Cristo risorto di Michelangelo, presente nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (Bocchi; Eser). ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...