ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] di Beata Maria, più noto come quello dei Frati Gaudenti. Non meno nobile discendenza aveva la madre di pp. 77-97; A. Todaro, Il caribetto "A nulla guisa" di Meodi Simone dei Tolomei, in Bullett. senese di storia patria, n. s., IV, 2 (1933), pp ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] verità storica e immaginazione poetica del C., mentre Maria Dell'Isola si attenne più al dato letterario, guisadi chi, aspettando corrispondenza, trovi la infedeltà d'un'amica"; frase di un deluso dalla poesia, per l'insuccesso del Colombo e di ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] lessicali (buccinatore «suonatore di buccina», ambulavano «camminavano», guisa «modo»), innalzamento del tono Carlo Emilio Gadda, Napoli, Loffredo.
Grignani, Maria Antonietta (2007), Travestimenti di Gadda, in Ead., Novecento plurale. Scrittori e ...
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RICCI, Lorenzo
Sabina Pavone
RICCI, Lorenzo (de’). – Nacque il 1° agosto 1703 a Firenze da Guido e da Elisabetta Gianni. Suo fratello maggiore era Corso, canonico della cattedrale di Firenze, mentre [...] in questa guisa purgare la Compagnia di Francia da Maria Bergoglio sottolinea in Ricci il concetto di fedeltà al corpo della Compagnia e, soprattutto, la necessità di discutere e dare ai gesuiti elementi di «discernimento»: Ricci preferisce parlare di ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] primavera del 1856, nelle officine della ferrovia Maria Antonia di Firenze, funzionava un motore costruito, secondo lo cilindro verticale si dà moto a due stantuffì per contrari versi in guisa che, quando uno si innalza l'altro si abbassa, e quindi ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] del marmo.
Nel luglio del 1921 Ricci rimase coinvolto nei sanguinosi fatti di Sarzana, caso raro di reazione vittoriosa allo squadrismo. Nel 1923 sposò Maria Figala, figlia di un industriale del marmo. Da questa unione nacque Giulio (1926-2008 ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] , così come aveva precedentemente fatto a Venezia, quando si era dedicato alla muratura della chiesa di S. Maria della Visitazione alle Zattere, in guisadi esercizio ascetico (Con il cuore indiviso, 1996, p. 19). Appena due anni più tardi (nel ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] di palmi seicentotrenta il cui punto medio era a perfetto intraguardo col mezzo del Real Casino... Da questo centro a guisadi quartiere della Vaccheria, presso San Leucio, dedicata a S. Maria delle Grazie, che verrà terminata nel 1805 dal suo allievo ...
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PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte diMaria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] guisa da formare un tutto armonico e assai vicino alla perfezione», scrisse Francesco D’Arcais su L’Opinione (15 ottobre; Gualerzi - Rampone, p. 50). La parte diMaria Carlotta. Eccezion fatta per un ultimo spettacolo allo Her Majesty’s Theatre di ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] 1780.
"Varon, Magg, Balestree, Tanz, e Parin": così, a guisadi blasone della sua poesia, Carlo Porta indica, in un sonetto occasionale, la tra il Cinque e il Settecento. E in vero, dopo Carlo Maria Maggi e prima del Porta, il B. fu l'"artefice e ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).