L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] e oculari micrometrici, condotte in guisadi preliminari alla costruzione di tavole per la navigazione, o alle maritodi fondare un importante osservatorio che gli consentì non soltanto di ritornare alle sue radici di grande dilettante, ma anche di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] avenisse : 9 desse;
Per lo marito c'ò rio (ed. S. Lubello), 6 avea : 8 balia; 15 noi : 17 di llui;
Bartolomeo Mocati, Nom pemssai che (ed. A. Fratta), 17 alena : 18 rafina (r.i.); 24 guisa : 25 intesa (r.i.);
Anonimo, Per gioiosa baldanza (ed. A. ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] o dall'autorità o dall'astuzia di chi s'approssima al pontefice, in questa guisa vivendo ognuno con moderatione et già assicurato la presenza a Roma del padre Giovanni Maria Baldigiani, della Compagnia di Gesù, cui era seguito, poco tempo dopo, l ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] lui a fargli trar copia, dietro parere del Salvini, di un codice di lettere di Coluccio Salutati di eccezionale importanza che aveva visto nella libreria di S. Maria degli Angeli: conteneva duecentoquarantatré lettere colucciane. Nessuno dei codici ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] , a' luoghi e a' tempi; talché, se depingerà un fatto d'arme di Cesare o di Alessandro Magno, non conviene che armi i soldati nel modo che si costuma oggidì, et ad altra guisa farà le armature a Macedoni, ad altra a Romani» (Lodovico Dolce, 1557 ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] in quanto capace di filosofare e di essere in tal modo partecipe de la divina natura a guisadi sempiterna intelligenzia ( Impero romano nella redenzione dell'umanità. L'alto Figlio / di Dio e diMaria (Pd XXIII 136-137) non nacque forse suddito dell' ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] "è anche nome di un gioco, proprio l'antico gioco della città di Firenze, a guisadi battaglia ordinata, con una 19 gennaio 1739 in onore del granduca Francesco II di Lorena e dell'arciduchessa Maria. Ne dà conferma Marco Lastri che, in uno scritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] io te ne sarò or vera spia.
Esce di mano a lui che la vagheggia
prima che sia, a guisadi fanciulla
87 che piangendo e ridendo pargoleggia,
l quando tratta di questa forma locutionis posseduta da Adamo. Eco predilige l’interpretazione diMaria Corti, ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] poiché tanto le raffigurazioni imperiali quanto quelle di Horus in guisadi c. sono tributarie delle stesse fonti Dame). Sempre negli stessi anni, sul sarcofago di Alberto I della Scala (Verona, S. Maria Antica) il defunto è ritratto su un ...
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tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] locuzioni avverbiali come in [o per] tutte guise (Pd V 99, Fiore XL 6, Maria (Pg III 38).
In accezioni sempre più limitate, ‛ tutto ' indica l'insieme dell'universo creato (Cv III V 6 Platone... scrisse... che la terra col mare era... lo mezzo di ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).