MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] della famiglia del pontefice. Con Francesco di Lorena, duca diGuisa, difese Tortoreto, ma fu poi sconfitto Senato, Dispacci dei rettori, Cipro, f. 3, 23 luglio 1565; Senato, Deliberazioni, Mar, ff. 32, 28 apr. 1565; 48, 15 marzo, 9 e 14 aprile ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...]
Intrapresa la carriera di compositore come autore di musica teatrale, esordì con la Caterina diGuisa (libretto di F. Romani, aprile, Vorrei, Ultima preghiera;i duettini Tel rammenti?, e Maria e Rizzio e il terzettino La campana del villaggio, oltre ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] la guerra di Camerino che alla morte di Giovan Maria Varano era stata occupata da Guidubaldo Della Rovere per conto di Giulia sua al servizio di Enrico II unitamente ai nipoti Grifone e Carlo; militò al comando di Francesco diGuisa, distinguendosi in ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] popolari, ai primi di. aprile del 1648, riebbe dai Parenti di Paolo di Napoli, fatto uccidere dal duca diGuisa, Avellino e San Francesca, Giovanna e Marino Francesco Maria.
Il C., che svolse anche attività di mecenate, si avvalse dell'opera ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] Santo, un apparato effimero a guisadi mausoleo "fregiato di statue, imprese ed emblemi" (Meli di Ciminna (edita a cura di F. Meli, Palermo 1950). Nel 1632 per testamento dello zio don Santo Di Bartolomeo fu eletto primo beneficiale di S. Mariadi ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] della città, l'elezione del duca diGuisa a luogotenente generale del regno e poi il suo assassinio ad opera di Enrico III. Prese quindi parte alla campagna di Piccardia, distinguendosi alla conquista della piazzaforte di La Ferté. Fece ritorno a ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] diGuisa (C.Coccia); Lucia di Lammermoor (Donizetti); Die Vestalin (balletto, E. Catte); Clorinde (balletto, Aniel); Beatrice di M. Grétry); Nabucodonosor (Verdi); La Regina di Golconda e Mariadi Rohan (Donizetti); Die Reisenden nach der Insel Amors ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] "giovane di bellissima figura, di voce chiara ed agile, diguisa che sorprende e può dirsi un'altra Agujari. Non si può dire che possieda profondamente la musica: ma ciò non si cerca qui in una prima donna". "Une belle exécution dans les difficultés ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] lui a fargli trar copia, dietro parere del Salvini, di un codice di lettere di Coluccio Salutati di eccezionale importanza che aveva visto nella libreria di S. Maria degli Angeli: conteneva duecentoquarantatré lettere colucciane. Nessuno dei codici ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di Vincenzo Gonzaga che seguirà anche in Ungheria e militando quindi, a partire dal 1603, stabilmente - e con una progressiva carriera che lo vede via via governatore delle milizie a Sebenico Marano della rivalità tra i Guisa e i Borbone alla ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).