BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] un nuovo modello con Caco "a guisadi prigione", secondo il Vasari criticato per la mancanza di "finezza e vivacità". Il B nel marzo 1536. Le due tombe addossate erano destinate al coro di S. Maria sopra Minerva. Ma al B. non fu affidato il progetto d ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] domanda da questo rivolta a Francesco II pochi anni dopo la morte di Giovanni Maria per riaverne i manoscritti musicali, che si trovavano in possesso di don G. Tosatti, parroco di S. Pietro a Modena e fratello della matrigna del Bononcini (Roncaglia ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] da Gerozzo Dini per una cappella del cimitero di Santa Maria Nuova (Fìrenze, Museo di S. Marco): il lavoro fu continuato dall' .
Nei due santi (Pinac. Vaticana), situati entro nicchie a guisadi statue, è evidente - specialmente nel S. Paolo - l' ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] quotidiana e minuta, ... invece ci studiammo di guardare i fatti, in guisa da porre l'occhio specialmente ai varj di Capua. Il 27 luglio 1885 ottenne il cappello cardinalizio col titolo di S. Nereo e Achilleo, che mutò, nel 1886, in quello di S. Maria ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] Pala dei tintori, destinata alla chiesa di S. Maria dei servi e ora nel duomo di Castelfranco Veneto, osservò maliziosamente che stesso autore, nella famosa Distinzione di sette maniere in certa guisa consimili contenuta nella Breve Instruzione ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] di scena per i drammi di Cossa: al pari di quelle anche le composizioni filmiche sono infatti concepite dal loro autore in guisadi con un'Ave Maria e una Marcia funebre, studiò con A. Borroni, maestro di cappella in S. Francesco di Assisi. Completò ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] di Beata Maria, più noto come quello dei Frati Gaudenti. Non meno nobile discendenza aveva la madre di pp. 77-97; A. Todaro, Il caribetto "A nulla guisa" di Meodi Simone dei Tolomei, in Bullett. senese di storia patria, n. s., IV, 2 (1933), pp ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] verità storica e immaginazione poetica del C., mentre Maria Dell'Isola si attenne più al dato letterario, guisadi chi, aspettando corrispondenza, trovi la infedeltà d'un'amica"; frase di un deluso dalla poesia, per l'insuccesso del Colombo e di ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] primavera del 1856, nelle officine della ferrovia Maria Antonia di Firenze, funzionava un motore costruito, secondo lo cilindro verticale si dà moto a due stantuffì per contrari versi in guisa che, quando uno si innalza l'altro si abbassa, e quindi ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] di palmi seicentotrenta il cui punto medio era a perfetto intraguardo col mezzo del Real Casino... Da questo centro a guisadi quartiere della Vaccheria, presso San Leucio, dedicata a S. Maria delle Grazie, che verrà terminata nel 1805 dal suo allievo ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).