ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] avere anche per lui) intorno alle precedenti relazioni con una Maria, non meglio identificata, che gli fu compagna durante il decennio (1945-1954), in Atti e Mem. d. Accad. di scienze e lettere ed arti diModena, s.5,XIII (1955), pp. 78-115; G. Fatini ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Mariadi Ritello. Battezzato [...] passando per Modena e Parma, raggiungeva il 2 ottobre Piacenza. Giunto a Milano, B. assisteva ad un altro vano tentativo di pacificazione operato . Il Cenacolo bonaventuriano dell'Oasi Maria Immacolata di Montecalvo Irpino organizza annualmente degli ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di Contignaga a S. Bartolomeo, quella di S. Marco de Medio o di Gambara e quella di S. Maria Maddalena nei pressi di S. Lorenzo; 1295, quella di S. Mariadi e le sue trasformazioni, in Archeologia urbana in Lombardia, Modena [1984], p. 34 ss.; G. P. ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] grande successo e conobbe un momento di popolarità nella ripresa a Modena durante i moti rivoluzionari del 1831 soli otto giorni portò a termine la Mariadi Rohan e, nonostante la salute declinasse sempre di più e fosse colpito spesso da forti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] primo XII secolo, e l’esempio di circa un secolo più tardo di Santa Mariadi Forolaudio a Ventaroli, Caserta); mentre prima crociata (1096-1099). Collaboratore di Lanfranco alla fabbrica del duomo diModena (1099-1120), Wiligelmo ne scolpisce ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] applicate sono state al centro di studi riguardanti tra l'altro il duomo diModena - del quale è messo in pp. 39-67; M. L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Mariadi Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, ivi, 1993, 1, pp. 153- ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] primo riferimento architettonico un oratorio dedicato a s. Mariadi Valverde, poi inglobato nel convento. S. Agostino, 'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso 1980, ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] II, Roma 1977, pp. 510-547.
Biondi, L., Elementi di energetica, Università diModena 1983 (studio ciclostilato).
Biondi, L., Il sistema energetico: fonti, vettori, utenze, Università diModena 1983 (studio ciclostilato).
Blair, J. M., The control of ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] avvertito in tutta l’area veneta e in Slovenia, fino a Bologna, Modena e Firenze, verso sud, e fino a Bolzano, verso ovest, delle Anime sante, parte del transetto della basilica di Santa Mariadi Collemaggio e parte del transetto del Duomo cittadino. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ferma intenzione di conquistare il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie Mariadi Castiglia, I-III, a cura di F. Trinchera, Napoli 1866-74, passim; C. Foucard, Fonti di storia napoletana nell'Arch. di Stato diModena: Otranto nel 1480 e ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...