BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Akad. d. Wissensch. v. Wien, LXXVI (1874), pp. 201-266; G. Bertoni, G. M. Barbieri e gli studi romanzi, Modena 1905; Id., I codici di rime italiane di Gio. Maria Barbieri, in Giorn. stor. d.lett. ital., XLV (1905), pp. 35-47 (con integr. e rettifiche ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] della chiesa di S. Agostino a Modena a celebrare il ritorno della città agli Este. Nel 1533 Benvenuto stese anche il suo terzo testamento, nel quale chiedeva di essere seppellito nella cappella familiare che stava facendo erigere in S. Maria in Vado ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] un partito vantaggioso. Le nozze con Paolo Porrino (1535-79), cavaliere e parente del Gandolfo poeta e sodale di Francesco Maria Molza, furono celebrate a Modena in S. Lorenzo il 7 febbr. 1560. Dalla unione non nacquero figli.
Morto nello stesso 1558 ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e diMaria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] di S. Clemente; il 17 ottobre 1544 optò per quello di S. Maria in Trastevere. Vari furono gli Stati di cui divenne protettore, dal regno di e i codici greci Pio diModena con una digressione per la storia dei codici di S. Pietro in Vaticano, ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] si nota soprattutto nel ciclo di affreschi del refettorio di S. Mariadi Candeli a Firenze (oggi caserma -149; A. Ambrosini, La pittura dal Cinquecento all’Ottocento, in Il Duomo di Pisa, I, Modena 1995, pp. 313-319, 321, 329, 448, 474 s., 483, ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] pienipotenziari del cardinale. In un convento della diocesi diModena, Goffredo inflisse l'interdetto a Pisa il 17 cfr. G. P. Bognetti, Santa Mariadi Castelseprio, Milano 1949, pp. 321-363 Per i legami di C. IV con la famiglia bresciano-bergamasca ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] di opere d'arte.
Fra i suoi "clienti" vanno ricordati l'ambasciatore di Spagna marchese di Las Fuentes, il duca di Mantova, Alfonso IV diModena quali la Nave veneziana vien conduta in l'alto Mar dela Pitura,come assoluta dominante de quelo, a ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Margherita ebbe tre figli - Bongrazia, Gerolamo e Giacomo Maria - e una figlia, Lodovica, che sposerà il pittore Lorenzo Costa.
Il C. tenne un Libro di comto di dibituri e crededuri (Arch. di Stato diModena; pubbl. in Bertoni, 1925, pp. 57-73), in ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] paterno a S. Maria della Scala.
Morone aveva sposato nel 1501 Amabilia di Antonio Fissiraga e di Elena Cadamosto, ereditiera lodigiana e vedova, da cui ebbe Giovanni Antonio (n. 1505), Giovanni (n. 1509), vescovo diModena e poi cardinale, Sforza ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] . Nel 1768 fu ascritto alla Royal Society di Londra, all’Accademia dei Dissonanti diModena e all’Istituto delle scienze di Bologna; nel 1769 entrò come membro della Reale Accademia di scienze e belle lettere di Mantova e ben presto venne chiamato a ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...