Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] , la Pietà (1477-80). Raggiunta la fama, compose la Deposizione (Ferrara, S. Maria della Rosa), il Presepe (Modena, cripta del duomo), le Pietà di S. Giovanni a Reggio nell'Emilia e di S. Lorenzo a Cremona. Chiamato a Napoli nel 1491 da Ferdinando I ...
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Pittore (Bologna 1577 - ivi 1668); allievo di P. Fontana e di B. Cesi, a Firenze (dal 1599) lavorò col Passignano; tornato a Bologna (1606), si accostò a L. Carracci, accogliendone le istanze naturalistiche [...] dei Servi; Morte della Vergine e Pietà, pinacoteca), che acquisirono monumentalità e ricchezza cromatica grazie anche allo studio del Correggio (dipinti in S. Maria della Ghiara, Reggio nell'Emilia; Elevazione della croce, Modena, Galleria Estense). ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Ciran ai Carmini), creazioni tipiche fra le più belle di quella età e di grande significato il gruppo di S. Elena che dà il bastone al Generale da mar sul portale di S. Aponal. Pietro Lombardo di fronte al Rizzo non assurge quasi mai da decoratore ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] 431, Venezia 1987; AA.VV., Carta archeologica del Veneto, i, Modena 1988.
Arte. - La tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico della cappella degli Innocenti nella chiesa di S. Caterina dei Servi diMaria (1993). A Cittadella da segnalare ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] di Giovanni Emo, attribuita al Rizzo, un bassorilievo di Tullio Lombardo, e le statue di finissima fattura di Francesco e Bianca Maria la tradizione di spettacoli classici con i migliori attori tragici di ogni epoca, come il Cieco d'Adria G. Modena, T ...
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VENTURI, Adolfo
Pietro Toesca
Storico dell'arte. Nacque a Modena il 4 settembre 1856. Autodidatta, nella sua città, sempre illustre negli studî storici, si volse prima a ricerche sulla Galleria Estense, [...] , come furono l'acquisto delle opere d'arte di S. Maria Nuova a Firenze e la risoluzione del fedecommesso Borghese del regno. Al suo nome s'intitolano l'Istituto di belle arti a Modena, e una borsa di studio del R. Istituto d'archeologia e storia dell ...
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VENTUROLI Angelo
Aldo Foratti
Architetto, nato a Medicina l'8 gennaio 1749, morto a Bologna il 7 marzo 1821. Ancora fanciullo, cominciò a disegnare con la guida di G. A. Bettini, e, giovanissimo, fu [...] . In Bologna, oltre alla modesta chiesa di S. Maria Labarum Coeli, alla geometrica facciata di S. Gregorio e ai disegni per S ville. Sono del V. la chiesa abbaziale di Poggio Renatico, la casa Landriani a Modena e il palazzo Cappelletti a Rieti. Il ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] di Finale Emilia (Modena), su incarico di Niccolò III d'Este. Tra gli edifici attribuiti a B. sulla base di considerazioni stilistiche vanno ricordate le chiese di S. Lorenzo a Mortara, di S. Pietro Martire e S. Francesco a Vigevano e di S. Maria ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] a Firenze (Borgo S. Jacopo e Por Santa Maria), dove la morfologia si irrigidisce in un pastiche alcune amministrazioni locali - Modena, Brescia, Como, Gubbio, Ancona, Taranto - hanno avviato programmi di recupero e restauro di parti del centro ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta collocazione nella chiesa degli agostiniani a Vienna del Sepolcro diMaria Cristina aveva destato le critiche degli artisti locali; e ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...