COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] 863 ss.; Id., La reggenza d'Isabella d'Este durante la prigionia del marito (1509-1510), in Arch. stor. lomb., s. 4, XIV (1910 24; G. Bertoni, Il maggior miniatore della Bibbia di Borso d'Este "Taddeo Crivelli", Modena 1925, pp. 13 s.; G. Gronau, ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] di Sisto IV del Pollaiolo e la figura del vescovo giacente ricalcasse quella della tomba Sforza del Sansovino in S. Maria e pubbliche di papa Paolo III,in Atti e memorie delle Rr. Deput. di storia patria per le provv. dell'Emilia, Sez. Modena, III( ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] tra esse una Venere nascente di marmo con un delfino, lasciata alla moglie Maria e tre delle sue di Carrara..., Modena 1873, pp. 56-75; J. Burkhardt, Il Cicerone [1884],Firenze 1952, ad Indicem; T. Roberti, Il busto di Lazzaro Bonamico nel Museo di ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] la tela con l'Annunciazione per la chiesa di S. Maria Assunta a Valmontone, ultima sua opera nota (Davis MDCCCXXXVIII, Roma 1839, ad Ind.; G. Campori, Lettere artistiche ined., Modena 1866, pp. 509 s., 515; Dyce collection (catal.). London 1874, ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] , lasciando la vedova, Giuseppa Susanni, e cinque figli, Amalia, Maria, Clelia, Emilio e Giuseppe. Un fratello del C., Stefano 199; G. Campori, Memor. biograf. degli scult. ... nativi di Carrara..., Modena 1873, p. 305; G. A. Sala, Diario romano ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] vicino al Maestro del Biadaiolo. Sempre in S. Maria Novella, Nardo di Cione (v.) nella cappella Strozzi, oltre a Paintings, New York 1987, pp. 55-56; R. Gibbs, Tomaso da Modena. Painting in Emilia and in the March of Treviso 1340-1380, Cambridge 1989 ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Per esempio, nel cantiere, da lui diretto, di restauro di S. Maria della Rotonda (1625-28), dove Borromini eseguì i , La Fabbrica di S. Pietro, in La basilica di S. Pietro in Vaticano, Modena 2000, pp. 53-127; H. Hibbard, C. M., a cura di A. Scotti ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] 1013 il vescovo Alberico rese definitivamente cattedrale S. Maria Maggiore, la chiesa preromanica a tre navate terminanti complesso da parte del vescovo committente Bonifacio da Modena e una grande lastra di provenienza incerta con S. Giorgio e il ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] p. XIII), all'Arciconfraternita di S. Maria della Vita, con l'obbligo di esporlo ogni anno il decimo giorno di settembre e nelle ricorrenze , Tiraboschi in Storia della letteratura italiana, VIII, Modena 1793, p. 413) e riconosciuto il carattere ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] delle Virtù cardinali, disposto nel transetto della chiesa di S. Maria, che, in analogia con l'uso lombardo delle pittura nell'Abbazia di Nonantola. Un refettorio affrescato di età romanica (Collana di studi e ricerche. Saggi, 1), Modena 1991; K. ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...