ANGELLINI (Angelini, Angiolini), Francesco Maria
Augusta Bubani
Nacque a Bologna il 15 giugno 1680; s'acquistò fama come architetto, progettando chiese e palazzi della città e del contado di Bologna [...] secondo l'Oretti, diModena e Pesaro; per questo il 15 giugno 1725, preferito a C. F. Dotti, che alla sua morte gli successe nell'incarico, fu eletto quasi unanimemente perito e architetto dei Comune. Restano di lui a Bologna il Collegio di S. Croce ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Giovane
Rezio Buscaroli
Figlio di Ercole, nacque a Modena nel 1592. Avviato alla pittura dal padre, eseguì a Modena, secondo L. Vedriani, alcune grottesche nel coro della chiesa [...] di Gesù;un'ancona col Martirio di S. Bartolomeo sull'altare Valentini nel duomo; una Maria Vergine già detta "di S. Giorgio" e poi di "S. Maria del Popolo", oggetto di e architetti natii degli Stati del ... Duca diModena,Modena 1786, p. 21; L. Lanzi, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] fanciulli presso i Veggenti della Volta Sistina. Il seno diMaria, che allude all’allattamento e dunque alla carnalità del , Michelangelo giovane. Scultore e pittore a Roma, 1496-1501, Modena 1997.
11 L. Scorrano, Michelangelo «prigione", in «Studi ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] dal caratteristico bugnato appuntito, e in quello di Ludovico il Moro. La castigatezza dello stile rossettiano si scopre anche nell'originale campanile di S. Giorgio (1485). Attese anche a opere di fortificazione a Modena e altrove, e ai restauri dei ...
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Pittore (Bologna 1574 - Milano 1625), figlio e allievo di Ercole il Vecchio, è una delle più originali personalità della pittura lombarda del periodo. Da principio scultore e stuccatore (altare del Sacramento, [...] Modena, Galleria nazionale estense; Sposalizio mistico di s. Caterina, Milano, Brera). A Genova (1618), la conoscenza di P. P. Rubens e della pittura genovese ne caratterizzarono le opere (Ultima cena, Genova, S. Maria Annunziata al ...
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Architetto e poeta (Padova 1653 - Modena 1732), custode (dal 1691) della Bibl. univ. di Padova. Come architetto, riprese con vivacità le forme del Palladio fondendole con elementi tratti dal barocco romano; [...] diede i disegni per la chiesa di S. Maria del Pianto, detta del Torresino, a Padova (1718-26); costruì a Venezia la chiesa di S. Gaetano; si devono inoltre a lui la villa Pisani a Stra e alcuni edifici del parco. Come poeta, è noto per alcuni drammi ...
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Pittore (Bologna 1685 - Brescia 1768). Allievo a Modenadi S. Caule, completò la propria formazione a Bologna con G. G. Dal Sole, maturando uno stile personale sensibile ai moduli tardo barocchi e alle [...] a Brescia dove svolse (in collab. con il quadraturista G. Zanardi) una vasta attività a carattere decorativo (Madonna col Bambino, 1746, Brescia, S. Maria della Pace; Achille trasporta il corpo di Ettore, Genova, palazzo Durazzo Pallavicini; ecc.). ...
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Pittore, acquafortista e architetto (Modena 1540 circa - Roma 1618). Eseguì lavori, col fratello Gaspare (Modena 1550 circa - Roma 1622) in Vaticano, in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni in Laterano e [...] palazzo del Quirinale. A Modena costruì le chiese di S. Maria del Paradiso (1596) e S. Maria della Trinità. Eseguì anche varie incisioni e disegni per illustrazioni di opere architettoniche e cosmografiche; come pittore subì l'influsso di C. Nebbia. ...
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Pittore e incisore italiano (Modena 1860 circa - Milano 1929). Dipinse di preferenza, con accenti di malinconia romantica, vedute della laguna veneta e paesaggi alpini; fu sensibile all'influsso di M. [...] De Maria e di A. Fontanesi (La malaria, Venezia, Gall. d'arte moderna; Pesca in laguna, Milano, Gall. d'arte moderna). ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] , su disegni di Raffaello, il cardinale Giulio de' Medici innalza una villa sulle pendici di Monte Mario, che è secentesca villa delle Pentitorri (Modena) già luogo di delizia della corte modenese; la regale villa di Sassuolo, opera dell'architetto ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...