LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] eseguito per la Compagnia dell'Incoronata Vergine Mariadi San Felice (San Felice sul Panaro palazzo dei Pio di Savoia nel "castello" di Carpi, Modena 1983, p. 22; A. Garuti - D. Colli, Le torri perdute. Rocche e castelli dei Pio, Modena 1986, pp. 44 ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] rovinato ma "leggibile" attraverso un'acquaforte di Anton Maria Zanetti (1760). Gli esiti delle indagini radiografiche diModena. Il menzionato affresco tizianesco, tuttavia, consente di individuare la "fonte" dell'angelo lendinarese, permettendo di ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] tra Ferdinando II de' Medici e il duca diModena, documentati al 1649, e nell'acquisto di quadri a Bologna e Venezia per conto del per il nipote di questo, il cardinale Giovan Carlo de' Medici, secondogenito di Cosimo II e Maria Maddalena d'Austria. ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] (catal.), Mantova 1994, p. 150; S. Urbini, S. Maria Pomposa. Manufatti carpigiani e modenesi in scagliola (secoli XVII-XVIII), in I luoghi sacri dell'arte…, Modena 1994, pp. 85 s.; A. Garuti - D. Colli, Guida di Carpi, Carpi 1995, pp. 30, 53, 55; V ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] in città ancora fino al 1576, quando sposò Mariadi Arcangelo Tancio da Carrara che, secondo Frediani, gli biografiche degli scultori, architetti, pittori… nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, pp. 117-122; C. ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] di quattro incisioni tratte dagli affreschi realizzati dal Pordenone nella chiesa piacentina di S. Mariadi Campagna , pp. 271, nn. 1-87; C. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1870, p. 242; P. Martini, L'arte dell'incisione ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] C. venne richiesto a Conegliano di un parere sulla costruzione di un convento per il priorato di S. Maria del Monte; nel 1714 tenne ("Luca Carlevariis Vtinensis") della Galleria Estense diModena, che testimonia il precoce interesse vedutistico dell' ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] di qualità) il F. proseguì lo studio attraverso le copie dal Cantarini, dal Pasinelli, "e da altri uomini tali"; si recò inoltre a Modena magi che si conserva nella sagrestia della chiesa di S. Mariadi Galliera, dirimpetto al palazzo Fava, che mostra ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] principessa posto frontalmente (L. Rivi, in L. M., pp. 85 s.). L'opera più importante è tuttavia il Monumento funebre diMaria Beatrice (Modena, S. Vincenzo), cominciato nel 1847 e concluso nel 1850, in cui il M. confermò la sua fedeltà ai prototipi ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] La serie di palazzo Caprara segna l’inizio della collaborazione con Vittorio Maria Bigari come oggi. P. P. ‘il Mirandolese’, in Bollettino Ordine provinciale dei medici … diModena, LIII (2004), 4, p. 40; S. Calzolari, Poltronieri da Mirandola alle ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...