LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] , dal Cigoli e da Iacopo Da Empoli); entro il luglio del 1606 dipinse il Miracolo di s. Raimondo di Penyafort sull'ultimo altare della navata destra di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1607 firmò la Maddalena in adorazione del Crocifisso per la chiesa ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 1761 e fu sepolto il giorno seguente nella chiesa di S. Maria in Trastevere (Bulgari, p. 11).
Ottone incise pp. 215 s.; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1885, pp. 276, 500; C. De Bildt, Les médailles romaines de ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] di S. Maria della Pace, di cui ci rimane l'Adorazione dei magi e il Battesimo di Cristo (Milano, Pinacoteca di C. Baudequin, in Disegno. Les dessins italiens du Musée de Rennes (catal., Modena-Rennes), Rennes 1990, p. 32; M. Lucco, Venezia, in La ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] 1474 (Antonelli), e con il ritrovamento del Salterio della certosa di Ferrara (Modena, Biblioteca Estense, ms. alfa Q.4.9 = Lat due volumi proveniente dal convento francescano di S. Maria la Nova di Napoli (Napoli, Biblioteca provinciale francescana, ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] vaso fumigante del Monumento a Flaminia Odescalchi Chigi in S. Maria del Popolo (Minor, 1982).
Le sculture, pagate 1447 scudi 1861, p. 63; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori… di Carrara, Modena 1873, pp. 111-113; F. Noack, in U. Thieme ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] 1651 sono documentati pagamenti al D. per opere nel santuario di S.Maria presso S. Celso a Milano (Maggi, 1951), che religiosa e artistica al Sacro Monte di Varallo, Varallo 1857, p. 51; G. Campori, Lettere artistiche ined., Modena 1866, p. 125; P. ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] Pitti e al Poggio Imperiale, il cardinal Francesco Maria nella villa di Lappeggi. Qui il D. nel 1703 dipinse a Modena 1866, pp. 151 s., 180; Id., Raccolte di cataloghi ed inventari ined., Modena 1870, pp. 570, 585, 587; G. Palagi, La Villa di ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] nel XVI secolo, Galatina 2000, p. 181; P. Bezzi, Un'architettura di G. G.: la chiesa di S. Maria del Paradiso a Modena, tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, a.a. 2001-02; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 239; The ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] medaglia (perduta) del poeta Francesco Molza (Modena, 1545) e firmò quella di Baccio Bandinelli, con il quale va forse pp. 645-652; A. Zezza, G.B. Castaldo e la chiesa di S. Maria del Monte Albino…, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 29 ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] di cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia (1925).
Dopo la guerra, rapidamente completati gli studi a Modena XXIII, XXXIII, LII s.; La romanità di Bari riconsacrata dai ritrovamenti artistici di piazza S. Maria, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 21 ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...