CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] lettera di Taddeo Pepoli (Zurzolo, p. 31). Dopo il 1651 si può datare la tela con S. Cecilia nella chiesa di S. Mariadi Valverde conte di Novellara, datata 18 ag. 1662 (G. Campori, Memorie biografiche..., Modena 1873, p. 5), informa di un ...
Leggi Tutto
CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] , da parte dei critici, l'epiteto poco generoso di "attore e capocomico italofobo". Trasferitosi al teatro Olimpia di Milano, vi rappresentò Mario e Mariadi S. Lopez il 23 aprile, e L'uomo del destino di Shaw il 14 luglio.
Durante la guerra dette ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] Famiglia con s. Giovannino della chiesa di S. Mariadi Castello di Viadana, omaggio ai prototipi giulieschi, riferibile e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 243 s., 500; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, I-II, Mantova ...
Leggi Tutto
BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] Firenze (segn. Misc. cl. VII. 877).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diModena, Corrispondenza Musicisti, ms. busta 1, Lettere di G. B. di Vernio; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane e umbre, II, Firenze 1671, p. 185; G. M ...
Leggi Tutto
GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] 1686-87) e nella cappella Montioni in S. Mariadi Montesanto (Visione di s. Francesco, circa 1686-87) è più chiese e d'altri edifici di Roma…, VI, Roma 1868-84, p. 345; G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1870, p. 432; A ...
Leggi Tutto
Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] ducati diModena e Parma. Nel 1797, dopo aver sconfitto nuovamente gli Austriaci, imposto al papa Pio VI la pace di Tolentino europee, inflisse l’umiliazione di chiedere la mano della figlia dell’imperatore Francesco I, Maria Luisa. Nel 1810, dopo ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] , in Bull. d. Ist. stor. ital., XXIV (1902), pp. 17 s.; C. Cipolla, La storia scaligera secondo i documenti degli archivi diModena e Reggio, Venezia 1903, p. 170; Constitutiones et acta publica..., in Mon. Germ. Hist., Legum sectio IV, 4, a cura ...
Leggi Tutto
LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] della quale nel 1788 il L. divenne presidente stabile. In tale veste collaborò attivamente con il Consiglio di economia diModena, presieduto dal 1( maggio 1788 da L. Ricci, scontrandosi con le resistenze dei feudatari locali.
In occasione ...
Leggi Tutto
BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] su tela, già lodata dai contemporanei, del soffitto di S. Maria in via Lata, e nel 1653 gli venivano rilasciati per Giovanni); F. Titi, Studio di pittura..., Roma 1763, passim;G. F. Pagani, Le pitture e sculture diModena, Modena 1770, p. 66; M. U ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] dopo la predica (1861; Pavia, chiesa di S. Maria del Carmine) alla tempestiva adesione alle di socio onorario di Brera nel 1862, dell'Accademia diModena nel 1864, dell'Istituto di belle arti delle Marche e della Società degli acquafortisti di ...
Leggi Tutto
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...