BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] l'esame d'ammissione all'accademia militare diModena, frequentando successivamente la scuola di applicazione di artiglieria e genio a Torino e la scuola di applicazione di Pinerolo, donde uscì con il grado di tenente di artiglieria. Nel 1887, quando ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] le prime liriche: Allo specchio, Un pino, A Maria, di evidente intonazione carducciana, quanto a stilemi figurativi e occhi ottenne il trasferimento al liceo diModena, in cui insegnò fino al giugno del '93.
In questo torno di anni il F. non dismise ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] Maria della Scala a Verona, la Madonna col Bambino e santi di San Martino Buonalbergo, le tele di Cunego; importanti serie di disegni attribuibili al L. sono conservate presso la Biblioteca Poletti diModena e il Museo di Castelvecchio a Verona ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] Per tre anni all'insegnamento e a una proficua ricerca. Si trasferì nel 1929 alla cattedra di botanica dell'università diModena e infine, nel 1935, a quella di Bologna, che divenne la sua sede definitiva. Decedette per trombosi cerebrale il 19 febbr ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] poetessa Maria Luisa Spaziani, altri testi legati ai viaggi del giornalista inviato speciale e si chiude con due poesie di tema esterni, al di là della separazione: sono gli sciacalli al guinzaglio visti sotto i portici diModena, il ramarro ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari diModena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] , in quell'anno lasciò il marito per seguire il M., con cui ebbe una relazione che durò fino al 1795.
Dal 1790 il M. fu di nuovo in Italia. A Venezia, nella stagione del carnevale del 1790-91, si trovò coinvolto in una competizione canora con la Todi ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] di Stato card. Bernetti. Non avendo tuttavia ottenuto dal duca diModena il permesso di rientrare negli Stati, si trasferì a Bologna e di L. A. Melegari, Giacinto Scelsi - più tardi (1862) marito della figlia Corinna - e pochi altri; a Torino, dal ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] suoi parenti di guastare questo parentato" (Arch. di Stato diModena, Ambasciatori, Firenze, b. 20, lettera di A. Fiaschi . non vedesse l'ora che il marito la conducesse a Ferrara, "bande molto più piacevoli et di maggior libertà che non son queste". ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa diModena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] in Francia. C. dovette rassegnarsi. Cercò pretesti per stare il più possibile lontano da Modena. Nel 1722, col pretesto della divozione, si fece accompagnare dal marito a Loreto, ma poi di là a Verona e a Venezia; con la scusa della salute volle poi ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] maestro, pure lombardo e di nome Guido, che riedificò dalle fondamenta nel 1188 la chiesa di S. Maria Corteorlandini a Lucca.
Vari (Museo Stefaniano). In particolare con l'ambone del duomo diModena il B. mostra, per il de Francovich, significativi ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...