Economista e donna politica italiana (n. Nonantola, Modena, 1957). Dopo la laurea in Economia e commercio nel 1981 presso l'Università degli Studi diModena e Reggio Emilia, due anni dopo ha conseguito [...] . Degree in Economics all'Università di Cambridge. Docente di Scienza delle Finanze al Dipartimento di Economia dell’Università diModena e Reggio Emilia, di cui è stata anche direttore, ha fatto parte di numerose commissioni ministeriali sui temi ...
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Figlia (Modena 1658 - Saint-Germain-en-Laye 1718) di Alfonso IV duca diModena, sposò (1673) Giacomo duca di York, poi Giacomo II d'Inghilterra. Impopolare in Inghilterra, fu vicina al partito estremista [...] , fu accusato e giustiziato. La morte, in tenera età, di cinque dei suoi figli (1675-82) fece sorgere dubbî sulla legittimità dove fu raggiunta dal marito. Visse a Saint-Germain-en-Laye, favorita alla corte di Francia. Alla morte di Giacomo II (1701), ...
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Terza figlia (Torino 1803 - Praga 1884) di Vittorio Emanuele I, re di Sardegna, e di Teresa diModena. Sposò (1831) l'arciduca Ferdinando, poi Ferdinando I imperatore d'Austria. ...
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Figlio (Torino 1759 - Moncalieri 1824) secondogenito di Vittorio Amedeo III, sposò (1789) Maria Teresa d'Austria-Este. Combatté (1793-96) sulle Alpi contro i Francesi. Dopo l'abdicazione del fratello Carlo [...] sperò invano di riacquistare i suoi stati di terraferma con la . Col primo trattato di Parigi (1814) riebbe i suoi stati di terraferma con in più diplomatico-militare di quella; di P. Balbo, fu del tutto insensibile alle nuove esigenze di libertà e di ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] Guercino, connotano le opere eseguite a Roma, come La fucina di Vulcano (Prado) e La tunica di Giuseppe (El Escorial). Alla fine del 1630 fu a Napoli, dove eseguì il ritratto di Doña María, sorella di Filippo IV (Prado). Al ritorno a Madrid (1631) V ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] appartengono gli affreschi in S. Maria della Neve a Pisogne (1534), il pulpito del duomo di Asola (1536-37), i dipinti con la Caduta della manna (dopo il 1550, Brescia, duomo vecchio), e la Predica di Cristo (1557, Modena ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] , la Pietà (1477-80). Raggiunta la fama, compose la Deposizione (Ferrara, S. Maria della Rosa), il Presepe (Modena, cripta del duomo), le Pietà di S. Giovanni a Reggio nell'Emilia e di S. Lorenzo a Cremona. Chiamato a Napoli nel 1491 da Ferdinando I ...
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Scrittore italiano (Saliceto Panaro, Modena, 1881 - Milano 1939): la forma vera del suo cognome è Verona. Nei suoi numerosi romanzi (Colei che non si deve amare, 1910; La vita comincia domani, 1912; Il [...] cavaliere dello Spirito Santo, 1914; Mimì Bluette, fiore del mio giardino, 1916; Sciogli la treccia, Maria Maddalena, 1920; La mia vita in un raggio di sole, 1922; ecc.) alcuni dei quali ebbero clamoroso, e scandalistico, successo, egli tradusse in ...
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Pittore (Bologna 1577 - ivi 1668); allievo di P. Fontana e di B. Cesi, a Firenze (dal 1599) lavorò col Passignano; tornato a Bologna (1606), si accostò a L. Carracci, accogliendone le istanze naturalistiche [...] dei Servi; Morte della Vergine e Pietà, pinacoteca), che acquisirono monumentalità e ricchezza cromatica grazie anche allo studio del Correggio (dipinti in S. Maria della Ghiara, Reggio nell'Emilia; Elevazione della croce, Modena, Galleria Estense). ...
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Letterata (Modena 1542 - ivi 1617). Dal 1583 fu per dodici anni a Ferrara, come dama d'onore delle principesse d'Este. Tasso le intitolò un dialogo (La Molza). Studiosa di filosofia, fu suo maestro il [...] platonico F. Patrizi; compose anche pregevoli versi in volgare e in latino. Le sue poesie sono stampate con quelle del nonno Francesco Maria. ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...