GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] Salarino, uno scritto sulla verginità diMaria, un manuale sulla confessione e una silloge di passi scritturali, dei quali però non in Libri, idee e sentimenti religiosi nel Cinquecento italiano, Modena 1987, p. 20; M. Firpo, Riforma protestante ed ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Valcarenghi, Francesco Franchetti e Iacopo Maria Zanotti, dall'altra i gesuiti, di cui si fece portavoce lo (1786), pp. 77 s. (necrologio); Epistolario di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, XI (1745-48), Modena 1907, pp. 5096 s., 5175 s.; Appendice ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] . 100; Lettere inedite di Vittorio Alfieri alla madre, a Mario Bianchi e a Teresa Mocenni..., a cura di I. Bernardi-C. Milanesi ital. nel secolo XVIII, I, Modena 1827, pp. 227 s.; E. Micheli, Storia dell'Università di Pisa dal 1737 al 1859, Pisa 1877 ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] un breve periodo, risiedette a Roma, assistendo con generosità le vittime di un’epidemia di colera che in quello stesso anno aveva colpito la città.
Sempre nel 1837 fu trasferito a Modena e, nel 1838, a Reggio Emilia, dove insegnò matematica, fisica ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] Mazzuchelli, o per esercitare le sue eccellenti doti di predicatore in molte città: tra Paltro, a Modena, Parma, Venezia, Ferrara, Lucca e Roma. che provocò le critiche dell'erudito parmigiano Francesco Maria Biacca, il quale - contro la tesi del ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] anno del corso di teologia, il G., con i compagni che si trovavano in una situazione simile, si recò a Modena per ricevervi gli Maria Arouet di Voltaire. Traduzione dal francese con note e aggiunte del traduttore, s.l. né d.(l'originale, di ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] 1847-48 collaborò al periodico liberal-radicale L'Italiano, assumendo posizioni chiaramente liberali. Pubblicò a Modena, nel nov. 1846, l'opuscolo Parole sul possesso di Pio IX, e, nel settembre 1848, a Bologna, Non più misteri, osservazioni sugli ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] Maria Teresa a coprire la cattedra di storia dell'Impero nell'università di Vienna e nominato consigliere di -43, 18-24; Trento, Bibl. comunale, Mss. 1273, 2188; Modena, Biblioteca Estense, Arch. Muratoriano, filza 84; Roma, Biblioteca Corsiniana, Mss ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] di alcune dottrine del chiarissimo Antonio Rosmini Serbati (Modena 1842), dedicato alle nozioni rosminiane di peccato e di colpa, è di come un contributo fondamentale per la causa del dogma mariano, gli procurò la benevolenza del pontefice, che più ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] sacerdote il 25 marzo 1741 nella chiesa di S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone in Napoli.
Terminati p. 583; D. Taccone Gallucci, Monogr. della città e diocesi di Mileto, Modena 1882, p. 58; D. Zangari, Anonima pseudonimi,eteronomi scrittori calabresi ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...