ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] nella chiesa della Natività diMaria a Pianzano presso Carpineti, ecc.; cfr. Venturi); egli ritrova inoltre i caratteri di un aiuto di A. - attivo al pontile diModena e al supposto ambone di S. Vitale - nel duomo di Coira; si spiegherebbero così ...
Leggi Tutto
AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
**
Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] la grande tela con l'Incoronazione diMaria nel soffitto dell'Oratorio di S. Maria della Vita. Nelle figure l'A di Ferrara, per i marchesi Rangoni diModena; eseguì anche qualche lodato ritratto come quello del Selvatico, musico del duca diModena ...
Leggi Tutto
ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] di S. Giovanni a Parma gli ordinarono di eseguire una copia ingrandita della correggesca Incoronazione diMaria 95; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Notizie de' pittori... diModena, Modena 1786, p. 303; L. Lanzi, Storia Pittorica della Italia, ...
Leggi Tutto
ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] di una Madonna col Bambino e due santi nella parrocchiale di Osnago, di una Sacra Famiglia in Santa Maria Segreta a Milano, di dalla eccellente Veduta del Naviglio,già nella collezione Campori diModena, uno dei pochi felici e ariosi paesaggi del ...
Leggi Tutto
AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
**
Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] scultore, eseguì le statue della facciata della chiesa di S. Mariadi Galliera a Bologna (costruita fra il 1479 e Modena 1855, p. 4; A. Venturi, Il gruppo del Laocoonte e Raffaello, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 106; A. Gatti, La fabbrica di ...
Leggi Tutto
Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] Guercino, connotano le opere eseguite a Roma, come La fucina di Vulcano (Prado) e La tunica di Giuseppe (El Escorial). Alla fine del 1630 fu a Napoli, dove eseguì il ritratto di Doña María, sorella di Filippo IV (Prado). Al ritorno a Madrid (1631) V ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] spirito risorgimentale (G. Modena) o si recarono all’estero con autentiche ambascerie di italianità in trionfali giri tragedia borghese contemporanea tedesca, la Maria Maddalena di F. Hebbel, autore di drammi robustamente problematici, mentre in ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] si trovava a Modena e la reggenza venne quindi affidata al principe Carlo Alberto di Carignano, che concesse di Savoia, terzo maritodi Adelaide. A Oddone succedettero i figli Pietro e Amedeo, poi Federico di Montbéliard, maritodi Agnese figlia di ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] nel sec. 2° a.C., e i rotoli, con vari testi, del Mar Morto, di data discussa tra il sec. 1° a.C. e il 2° d.C l’H degli Atti (sec. 9°, a Modena), l’I (cod. Freer II, dal nome del collezionista che lo acquistò; di s. Paolo, probabilmente sec. 7°, a ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] appartengono gli affreschi in S. Maria della Neve a Pisogne (1534), il pulpito del duomo di Asola (1536-37), i dipinti con la Caduta della manna (dopo il 1550, Brescia, duomo vecchio), e la Predica di Cristo (1557, Modena ...
Leggi Tutto
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...