LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] commissione di progettare la tomba di Paolo IV in S. Maria sopra Minerva. Si trattò naturalmente di una sala dell'Aurora, della sala dei Giochi (entrambi nell'Archivio di Stato diModena) e della saletta dei Giochi.
Per i meriti acquisiti grazie ai ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] minuziosamente descritti nella leggenda del giullare della Vergine Maria e in altri testi del sec. 12°, con l'arpa e la fiddle. In Italia, nel duomo diModena, fra le diverse scene raffiguranti giocolieri sono presenti anche alcuni rilievi ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] di S. Maria Bona di Vidor, in seguito alla donazione da parte di nobili bellunesi di una cappella dedicata a s. Mariadi Vidor all'abate di Restauri, cat., Treviso 1989; R. Gibbs, Tomaso da Modena. Painting in Emilia and the March of Treviso, 1340- ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] emiliana, nei modi di Nicolò Abbati al tempo della decorazione del palazzo pubblico diModena (1546). Nel di S. Maria del Paradiso. Il quinquennio 1565-1570 lo vede impegnato in una serie di pale d'altare, di impianto monumentale (Il battesimo di ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Maria, nuova Eva, madre di colui che libererà il mondo dalla minaccia di Satana, viene invece raffigurata in trono nell'atto di , Le metope, ipotesi di un loro significato, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo diModena, cat., Modena 1984, pp. 507-509 ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] fuori le mura, a S, il convento femminile delle Penitenti di St. Maria Magdalena in den Steinen. Nel 1233 si cominciò a costruire schema analogo a quello del duomo diModena: in ogni campata, al di sopra di una coppia di arcate a sesto acuto, si ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] stessa chiesa dipinse anche la tela con Maria appare ai fondatoridell'Ordine incui il Brandolese dei pittori scultori diModena, Modena 1786, IV, pp. 202-205; P. Brandolese, Pittura, scultura, archit. e altre cose notabili di Padova..., Padova 1795 ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Le tarsie lignee, in Il Duomo di Pisa (coll. Mirabilia Italiae), a cura di A. Peroni, Modena 1995, pp. 301-312, 642 nn. 1986-1988; F. Benelli, B. P., Giovanni della Rovere, il convento e la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Senigallia, in Quaderni ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] liturgica. In Emilia-Romagna si conservano alcuni p. ricostruiti nella pieve di S. Maria della Sagra a Carpi (prov. Modena), a Quarantoli, presso Mirandola (prov. Modena), e nella collegiata dell'Assunta a Castell'Arquato (prov. Piacenza). Più ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] genovese di S. Mariadi Castello di una pala rappresentante la Visione di s. Domenico di artefici di Mantova, Mantova 1857, pp. 81 s.; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma, Modena 1884, pp. 178-183; Id., Artisti in relaz. coi Gonzaga, Modena 1885 ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...