BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] in base alle quali è stata attribuita quella della Galleria Estense diModena (n. 219) con la sua replica nei depositi delle gallerie : l'Incredulità di s. Tommaso (1633), forse copia dal Caravaggio, per la chiesa romana di S. Maria della Rotonda ( ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] , polacca. ebbe i figli Severino e Catherina; il maritodi questa, di nome Giano, divenne musico alla corte reale.
Il C di Zator (1521, ora nel lapidario dei castello di i Wawel), il secondo. fondato nel 1530da Giovanni Andrea de Valentinis da Modena ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] Bissone, Milano 1903, p. 172; Id., in S. Maria delle Vigne nelle feste..., Genova 1920, pp. 38-40; M. Guidi, Diz. degli artisti ticinesi, Modena 1932, p. 82; L. Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi, I, Como 1937, pp. 148 ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] 1913, p. XXI; C. Frati, Il volgarizzamento di Erodoto di Matteo Maria Boiardo..., in La Bibliografia, XIX (1917), 4-7 D. Fava-M. Salini, I manoscritti miniati della Biblioteca Estense diModena, Firenze 1950, pp. 206 ss.; D. Fava, La miniatura ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] ripristino dei monumenti: il Teatro Famese, la Camera di S. Paolo, S. Maria del Quartiere. Ampliò inoltre le scuole dell'Accademia (1821 del Bellini, alla presenza della duchessa di Parma e dei duchi diModena.
La costruzione, ove allesterno si ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] si conservava un tempo una copia nella Biblioteca Poletti diModena, ma essa risulta oggi introvabile. Il contenuto di questo volume riguardava alcuni esempi di ricami per tappeti: il termine "brozola" o "brozzola" indica in dialetto piacentino ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] da Ferrara a Modena nel 1630 ed oggi nella Galleria Estense: cfr. A. Venturi, La Galleria Estense diModena, Modena 1883, pp. con il Bonone alla decorazione del soffitto della chiesa di S. Maria in Vado, già compiuta nel 1620 (Superbi, 1620 ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] (Arch. di Stato diModena, Archivio per materie,Arti Belle, busta 14).
La prima opera documentata a Modena è una serie di quattro tele (La vocazione di s. Pietro; I pellegrini in Emmaus; il Noli me tangere e Cristo che appare alle Marie)destinate a ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] del marito, accoltellato il 20 apr. 1879 per motivi politici, la madre si trasferì con i figli Fergan e Raoul da Livorno, dove la famiglia risiedeva, a Firenze. Qui per suo volere il D. entrò nel Collegio militare e quindi all'Accademia diModena ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] scena eseguita da Calvaert nel 1601 per la chiesa di S. Maria dei Servi a Bologna.
Medesima è infatti la 534 s.; L. Peruzzi, Seicento e Settecento, in S. Pietro diModena. Mille anni di storia e di arte, Milano 1984, pp. 119 s., 122, 127; C. ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...