GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] come l'estremo tentativo di G. di conquistare la benevolenza del duca Francesco Maria I Della Rovere e e della porcellana di Ferrara nei secc. XV e XVI, Modena 1871, p. 41; G. Guasti, Di Cafaggiolo e altre fabbriche di ceramiche, Firenze 1902 ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] degli architetti, scultori e pittori..., Milano 1830, I, p. 362;G. Campori, Lettere artistiche ined., Modena 1866, p. 125; Id., Racc. di catal. ed inv. inediti, Modena 1870, p. 423; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, pp. 236, 237 ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] , Memorie biografiche degli scultori, architetti… nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, p. 114; C. Pini, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII), con aggiunte di G. Milanesi, III, Firenze 1876, scheda ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] , ove si stabilì con la moglie, un fratello, Carlo Maria, morto nel 1677, e il pittore cremonese Marco Antonio Rizzi italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 281; G. Fiori, Notizie biografiche di pittori piacentini dal '500 al '700 ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] stesso anno stipula un contratto matrimoniale con una certa Maria, figlia di Giovanni Serminet, che gli porta in dote una , Legajo 1701, ff. 18, 19, 20; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, p. 170; VI, ibid. 1786, pp. 24 5.; P. Zani, ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] di S. Maria in Vado (1530), la Resurrezione e la Pentecoste (nella Pinacoteca di Ferrara), la Visitazione di Brera (diModena e che pertanto potrebbe essere ritenuto suo compagno di lavoro e autore di parte degli affreschi del palazzo della Ragione di ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] ; Trionfo diMaria Vergine. Macchina dell'Arciconfraternita della Beata Vergine della Visitazione, Bologna 1674; E. Zani, Enc. metodica critico-ragionata, Parma 1821, VIII, p. 5; G. Campori, Artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855 ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] registro degli stati d'anime del 1688 della piacentina chiesa di S. Maria degli Speroni, nel quale il F. a quell'epoca A. Garuti-D. Colli-R. Pelloni, Un tempio degno di Roma. La cattedrale di Carpi, Modena 1987, pp. 68 ss.; R. Pelloni, Un segreto da ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] 1988), p. 90; C. Acidini Luchinat, Le vetrate, in La cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze, II, Firenze 1995, pp. 274-277; D. Finiello Zervas, in Orsanmichele a Firenze, I, Modena 1996, p. 257; N.M. Thompson, The fourteenth century stained glass ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] di Cristo nel Museo di Capodimonte; Visione francescana, nella Galleria nazionale di Roma; frammenti di polittico con Storie di Cristo, nella Pinacoteca di Cremona; Presentazione diMaria al Tempio nel Museo di in Italia, II, Modena 1858, pp. 532 ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...