FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] di rifondare la Neakademia in Roma.
L'uccisione del cardinale Alidosi a opera di Francesco Maria Della Rovere duca di Tiraboschi, Storia della lett. ital., VI, 1, Modena 1776, pp. 139 s.; S. Ciampi, Mem. di S. Carteromaco, Pisa 1811; A.A. Renouard, ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] a Modena il 10 maggio 1600, di presentare la candidatura del B. alla carica di generale 134, 138, 146, 169, 176; Roma, Arch. gen. dell'Ordine dei servi diMaria, Reg. PP.Gen. Flor., 46: Registro delle lettere delGenerale Filippo Ferraridall'Anno 1604 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] di S. Stefano, il priorato di S. Maria del Morello, già dei Crociferi.
Fonti e Bibl.: Statuti di Bologna dall'anno 1245 all'anno 1267, a cura di p. 108; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese…, V, Modena 1784, p. XLVI; Id., Riflessioni su gli scrittori ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] S. Maria del borgo di Camaldo di S. Lucchese presso Poggibonsi, filza 46 bis; Atti della cappella dell'Assunta e Buonadonna in Poggibonsi dal 1530 al 1762, filza 145 ter; Firenze, Arch. della Provincia toscana O.F.M., Mss., I.337, I.380, I.382; Modena ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] nel 1532, allorché passava per Bologna e Modena guidando al santuario gallego una nutrita turba di ptllegrini, oltre che in un periodo aveva tolto la corona di capo alla statua della Madonna, nella chiesa di S. Maria in Traspontina; nella cappella ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] di Trevoux, in G. G. Orsi, Considerazioni sopra la maniera di ben pensare ne' componimenti..., Modena 1735, pp. 191-199.I due tomi di bollandisti e i maurini, in Studi storici dell'Ordine dei Servi diMaria, VII (1955-56), pp. 75-126; Id., Agiografia ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] seppellito nella chiesa di S. Maria Maggiore. Il 25 ott. 1992 i suoi resti sono stati traslati nella chiesa di S. Giovanni Battista IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina, Pio IX (1846-1850), ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] di S. Adriano, titolo dal quale passò poi a quelli di S. Maria in Cosmedin (1722), S. Agata (1740), S. Maria ad Martyres (1743) e S. Maria G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, I, p. 42; II, p. 365 e passim; ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Maria Guisani, dalla quale avrebbe avuto dieci figli. Per cercare di evitare la guerra, in quel periodo i ministri incaricarono il L. di nel condannare le concezioni dell'esule Giovanni da Modena, che riproponevano la necessità delle buone opere per ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] collegio di Messina, dal marzo 1668 in quello di Ferrara e, nel 1669, a Bologna e a Modena, dedicandosi Roma 1987; S. Cabibbo - M. Modica, La santa dei Tomasi. Storia di suor Maria Crocifissa (1645-1699), Torino 1989, pp. 176-186 e passim; Dict. de ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...