La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di pubblicazioni periodiche, come L’Amico cattolico di Torino, Le memorie di religione, di morale e di letteratura diModena, L’enciclopedia ecclesiastica e morale di il vescovo di Imola, Giovanni Maria Mastai Ferretti, che assunse il nome di Pio IX. ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Grazia e governatore di Campagna e Marittima (1552); aveva ricevuto in commenda l'abbazia di S. Silano in Romagnano e il priorato di S. Mariadi CIII lettere inedite di sommi pontefici scritte avanti e dopo la loro esaltazione, Modena 1878, pp. 13 ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] del papa - un'alleanza con il re di Napoli e Galeazzo Maria Sforza; l'esercito della lega era guidato da di accordo politico. Nel panorama di generale sospetto, freddezza e ostilità nei confronti di P. faceva eccezione Borso d'Este, duca diModena ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] trentatreenne Giuseppe Dossetti, al momento professore di diritto canonico all’Università diModena. Fu certamente il suo carisma personale Francesco Dominedò, Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani, Maria Federici, Giuseppe Fuschini, Giorgio La Pira, ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Otranto P.A. di Capua, il vescovo di Cava G.T. Sanfelice, il vescovo di Bergamo V. Soranzo, il vescovo di Cheronissos G.F. Verdura, il vescovo diModena romana, allora al convento domenicano di S. Maria sopra Minerva, dove furono aggrediti ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] pontefice, e che nel Granducato di Toscana, Legazioni, Ducati diModena e di Parma i principi sarebbero stati ricollocati vicino a corte, tanto che Maria Pia di Savoia lo considerava un amico di famiglia, e altra vittima di Crispi, che lo collocò a ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Decine di migliaia di essi, appartenenti ai Ducati diModena e Reggio, di Parma e Piacenza e alle province di Padova, concorrono con le loro contribuzioni al calcolo del censo del marito, dall’altro, quando siano vedove o separate, possono delegare ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] tutta la sua gioia per la volontà sua e del maritodi condurre vita matrimoniale in perfetta continenza. Ed è certo arrestò, probabilmente sulla via Emilia nei pressi diModena, l'antipapa nel suo primo tentativo di raggiungere Roma; fu sempre B'. che ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Pesaro e Urbino…, Pesaro 1868, pp. 252, 284-317; V. Rossi, Appunti… della musica alla corte di Francesco Maria e di G. …, Modena 1888 (estratto dalla Rassegna emiliana, I, 8); L. Celli, Tasse e rivoluzione, Torino-Roma 1892; G. Scotoni, La giovinezza ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di buoi spediti, con 200 bifolchi, dal duca diModena -, C. inizia con impegno l'ardua opera di 1920, pp. 1-69 passim, 181, 251, 329, 417, 451; M. Capitelli Quazza, Marie de Gonzague et Gaston d'Orléans…, in Atti e Mem. della R. Acc. Virg…, n.s ...
Leggi Tutto
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...