Poeta francese del sec. XIII, originario del Brabante. Menestrello non randagio, né oscuro, né indotto, ebbe una situazione stabile di poeta di corte presso le case di Brabante e di Fiandra. Protetto dapprima [...] dal letterato Enrico II, duca del Brabante dal 1248 al 1261, e da due figli di costui, lo ritroviamo a varie riprese alla corte di Francia bene accolto dalla figlia Maria, sposa del re Filippo l'Ardito: soggiorni che sono ritratti in belle figure del ...
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Nato il 22 maggio 1762, succedette al padre nella paria britannica il 6 agosto 1794. Amico del Pitt, fu chiamato da lui nel 1804 alla direzione della zecca. Nel 1807 fu messo alla testa del Board of Trade [...] 1812, superata la resistenza della regina Maria Carolina contro la riforma costituzionale in Sicilia, il B. indusse lord William Bentinck a trasportare una parte delle truppe in Spagna. I disegni di collaborazione col partito italico, che il Nugent ...
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Letterato, nato a Bibbiena il 4 maggio 1790, morto a Roma il 30 maggio 1847. Studiò nel seminario di Castiglion Fiorentino, dove, a 18 anni, fu maestro di rettorica; poi, divenuto sacerdote, sottobibliotecario [...] ella pel cielo risplendeva più bella".
Bibl.: G. Fraccaroli, Sulla traduzione di Pindaro di G. B., Palermo 1875; C. Calderone, Il Borghi in Sicilia, Palermo 1886; E. S. Martini, Le Odi di Pindaro tradotte da G. B., Genova 1899; N. Vaccalluzzo, G. B ...
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VASI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Incisore. Nacque a Corleone (Sicilia) nel 1710, morì a Roma nel 1782. Dedicò tutta la sua vita all'illustrazione dell'urbe, per mezzo dell'incisione in rame. L'impresa [...] il suo studio.
Accanto alle non poche stampe sporadiche, alcune delle quali importantissime, come le ampie vedute del Vaticano, di S. Maria Maggiore, del Foro Romano, dell'Aventino con la Campagna Romana fino a S. Paolo e il grandioso Prospetto dell ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] Sicilia sinché gli Angioini lo costrinsero ad arrendersi nella fortezza di Centuripe. Caduto nelle mani di 1559. Del Settecento è il teatino Gaetano Maria C., arcivescovo di Trani e professore di etica nell'Università napoletana dal 1754 al ...
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I bombardamenti aerei e navali del 1943 hanno seminato rovine tra i suoi monumenti e nei quartieri di abitazione. Ben 28 chiese e quasi tutti i più importanti palazzi della città settecentesca sono stati [...] ai bombardamenti nella chiesa di S. Maria della Rotonda hanno rivelato interessanti strutture di un edificio termale romano 1943) da parte angloamericana l'invasione della Sicilia, la conquista di Catania divenne obiettivo degli Alleati diretti su ...
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Naturalista e viaggiatore ligure, nato a Voltri il 21 novembre 1841, morto a Sassari il 2 settembre 1901. Non compì studî regolari; seguì Garibaldi in Sicilia. Appassionato cacciatore, nel 1871 si unì [...] ) la costa occidentale dell'isola (aprile 1872), avviarono prima di qui qualche escursione verso l'interno, poi dalla costa N. condotta per sei mesi nel 1877 non riesce, per ostacoli di natura e ostilità degl'indigeni, a raggiungere la meta dell'anno ...
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Archeologo, nato a Genova il 27 settembre 1910, morto a Lipari il 4 febbraio 1999. Laureatosi nel 1934 all'Università di Roma "La Sapienza", frequentò poi la Scuola archeologica di Atene, dove iniziò la [...] del Museo Eoliano, uno dei più importanti della Magna Grecia e della Sicilia. Negli ultimi anni dedicò la propria attività soprattutto a interventi di scavo nel Castello di Lipari. Nella sua produzione più recente si segnalano gli studi sulla thólos ...
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PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] Sicilia, le guerre con la Castiglia, ecc. Fu anche legato a Roma e a Parigi, cancelliere reale, siniscalco di isola nel conflitto prodottosi alla morte del maritodi sua figlia Eleonora, Pietro I di Lusignano. Vicario generale francescano, prese la ...
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Pubblicista, nato a Nizza il 16 dicembre 1822, morto a Torino il 16 novembre 1897. Lasciata la medicina, a cui si era dedicato dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, fu attratto ben presto dalle [...] voluto ripetutamente suo deputato, ma seppe far tacere il proprio dolore di fronte alle superiori esigenze della patria, e accettò incarichi delicati dal Cavour, che lo inviò in Sicilia al Depretis con istruzioni per l'annessione, e più tardi al ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...