Figlio (Guastalla 1618 - ivi 1678) del duca Cesare II. Successe al padre il 26 febbr. 1632; essendogli premorto l'unico figlio maschio, lasciò il ducato alle due figlie Anna Isabella e Maria Vittoria, [...] i cui rispettivi mariti Ferdinando Carlo Gonzaga e Vincenzo Gonzaga se ne disputarono il possesso esclusivo col favore e l'ostilità delle armi spagnole. ...
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Scrittrice italiana (Roma 1902 - ivi 1986), moglie di Goffredo, presidente del Pen Club italiano, fondatrice (1947), con gli "Amici della domenica", frequentatori del suo salotto, del premio letterario [...] Strega. Nei suoi libri (Lucrezia Borgia, la sua vita e i suoi tempi, 1939; I segreti dei Gonzaga, 1947; Milano viscontea, 1956; Tu, vipera gentile, 1972; Rinascimento privato, 1985) a una ampia documentazione storica si uniscono felici qualità di ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] , procedette assai a rilento, e interruppe il lavoro alla ottava 25a del IX canto del 3º libro. La vedova (Taddea Gonzaga, sposata nel 1479) nel 1495 stampò tutta l'opera. L'intricatissima trama del poema scompare sotto l'accavallarsi di un'infinità ...
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Figlio (1500-1540) del marchese di Mantova Francesco e di Isabella d'Este, dopo essere stato ostaggio di Giulio II (1510) e di Francesco I re di Francia (1515), divenne marchese di Mantova nel 1519. Capitano [...] Creato duca da Carlo V (1530), ottenne da papa Clemente VII la revoca dell'annullamento del matrimonio contratto con Maria Paleologo, divenuta nel frattempo erede del marchesato del Monferrato; morta questa improvvisamente, ne sposò la sorella e dopo ...
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Figlio (n. 1395 - m. 1444) di Francesco signore di Mantova e di Margherita Malatesta. Successe nel 1407 al padre, sotto la tutela prima di Carlo Malatesta, poi del conte Albertino da Prato. Uscito di tutela [...] di Albertino (marzo 1414), si alleò con Venezia e combatté contro Braccio da Montone (1416), poi (1426) contro Filippo Maria Visconti: poté avere così ampliamenti territoriali della sua signoria. Ottenne quindi da Sigismondo, sceso in Italia nel 1431 ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, Stanze sul ritratto di Giulia Gonzaga, e un delizioso poemetto (sul modello di Le selve di Lorenzo de' Medici), La Ninfa Tiberina, nel quale celebra ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] immagini di santi e monache del monastero di Santa Maria, Torre a Torba, in provincia di Varese. Segnalati e della Brianza, 2 voll., ivi 1973; Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, Catalogo della mostra, Mantova 1974; Lo studiolo d'Isabella d'Este, a ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] zio Vincenzo, priore del convento domenicano di S. Maria delle Grazie. Quivi troviamo già allogato il piccolo date a stampa dall'autore: i Canti XI delle lodi della signora Lucrezia Gonzaga di Gazuolo (1536-38), in ottave, e Le tre Parche, nella ...
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MORIGIA, Camillo
Ambrogio Annoni
Architetto, nato in Ravenna il 14 settembre 1743, morto ivi il 16 gennaio 1795. S'occupò anche di agrimensura e d'idraulica, determinando i confini tra lo Stato Pontificio [...] nel 1780 per volere e cura del cardinal legato Luigi Valenti Gonzaga: modesto d'idea, freddo di forma, nobile tuttavia e sincero. Più forte e quadrato è il M. nella facciata di S. Maria in Porto a Ravenna (1775-1784) e ancora più in quella di S ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] , e ripetuta per più di un secolo fino ad adombrare quelle di Maria de' Medici) e di Coriolano, su disegni di Antoine Caron; Storia per panni da loro tessuti. Ma alla morte di Lodovico Gonzaga (1478) la manifattura ducale cessa di esistere; finché non ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...