RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] religiosi. I Portuensi costruiscono la chiesa romanica di Santa Maria in Porto fuori, e nel sec. XIV v'innestano l'architetto ravennate Camillo Morigia, che per il cardinale Luigi Valenti Gonzaga costruì l'umile e augusto tempietto di Dante. Nel sec. ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] proprio studio il figliuolo Filippino. Dipinse nel 1473, in Santa Maria Maggiore di Firenze, il San Sebastiano, ora nella galleria statale L'oratore dei Gonzaga a Firenze lo presentava così in una lettera del 1502 a Isabella d'Este Gonzaga: "uno altro ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] critici il card. Crist. Madruzzo di Trento e la governatrice dei Paesi Bassi, Maria. Altra causa di profonda sofferenza morale fu la nomina al governo di Lombardia di Ferrante Gonzaga. Nell'estate del 1551 E. F. accompagnò Filippo in Spagna e seppe ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] Pietro Lusignano re di Cipro; Agnese sposata a Francesco Gonzaga signore di Mantova finì decapitata nel 1391 per adulterio; Cane e fatta giustiziare nel 1418 come rea d'adulterio) e Maria di Savoia figlia di Amedeo VIII, sposata nel 1428, non ebbe ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] Mantova nel 1630. Nelle ricche raccolte artistiche dei Gonzaga ebbe, più ancora che all'accademia dei Carracci, e numerosi ritratti: il busto di mons. Orlando Santarelli in S. Maria Maggiore a Roma; la tomba di mons. Ottavio Corsini, morto nel 1649 ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] rilevando che, ancor fresco di tirocinio manieristico (dipinti di S. Maria dell'Orto e di S. Nicola in Carcere, a Roma Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 355-356; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913; R. Longhi, in L'Arte, XVII (1914), p. 7 ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] E dové implorare il perdono.
Era ancora cocente l'umiliazione, quando, nel dicembre 1612, moriva Francesco Gonzaga, duca di Mantova. C. E., nonno di Maria, figlia del duca defunto, impugnò la spada per difendere i secolari diritti della sua casa sul ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...]
È del 1511 una lettera con cui dedica al marchese Gonzaga, che lo aveva visitato, una Veduta di Gerusalemme; nel Pietro di Murano, ora a Stoccarda; del 1508 la Morte di Maria di Ferrara; del 1510 la Presentazione al Tempio delle Gallerie veneziane. ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] cognato suo Lodovico il Moro; poi riuscì a ottenere al marito il favore di Luigi XII e fu tenuta "francese". 1515) l'effimero dominio sforzesco, cooperò a rendere nuovamente amico ai Gonzaga il re di Francia, che volle tuttavia ostaggio il figlio di ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] a sostituire Andrea Mantegna come pittore ufficiale della corte dei Gonzaga. Sin dal 1505, Isabella d'Este faceva sollecitare il da inviarsi al re Francesco I; nel 1520 ritrasse l'umanista Mario Equicola; nel 1525 compì la pala d'altare per la chiesa ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...