Fondatore dei barnabiti (v.), o chierici regolari di S. Paolo, nacque, dal nobile Lazzaro e da Antonia Pescaroli, in Cremona, sullo scorcio del 1502 o sul principio del 1503. Rimasto prestissimo orfano [...] dei Guastallesi, malcontenti della vendita che la Torelli aveva fatta della signoria di Guastalla al principe Ferrante Gonzaga. Nell'anno seguente, sempre per desiderio della Torelli, egli dovette ritornare a Guastalla per comporre certe differenze ...
Leggi Tutto
Umanista, nato il 25 luglio 1398 a Tolentino, morto a Firenze il 31 luglio 1481. Ebbe maestro a Padova, tra gli altri, Gasparino Barzizza; e a Padova, a Venezia e a Vicenza fu poi maestro di eloquenza. [...] 1474). Tornò a Milano dopo l'uccisione di Galeazzo Maria Sforza, e vi dimorò finché Lorenzo il Magnifico, cassato Milano 1808; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. d. lett. ital., XVI (1890) p. 119 segg.; ...
Leggi Tutto
Nato a Solza presso Bergamo nel 1400 da Paolo Colleoni e da Riccadonna del Valvassori di Medolago, visse i suoi primi anni come paggio ai servizî di Filippo Arcelli, signore di Piacenza. Sconfitto l'Arcelli [...] di Venezia, nella terza fase della guerra contro Filippo Maria Visconti (1431), quando Venezia s' apprestava a occupare Cremona consigliere del timido e incerto capitano generale, il Gonzaga, e poi collaboratore del Gattamelata, sostituito nel ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] altre figure. Dipinse in quegli anni anche una tavola in S. Maria dell'Anima, il Martirio di S. Stefano per la chiesa Una medesima trasformazione egli fece per incarico del cardinale Ercole Gonzaga dell'antico duomo di Mantova, che fu l'ultima ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] . Scoppiata in Francia la guerra del bene pubblico, Galeazzo Maria fu mandato colà con un esercito in aiuto del re Annullamento del contratto di matrimonio fra G. M. S. e Dorotea Gonzaga, in Archivio storico lombardo, 1889; id., Gli sponsali di G. M ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchese di Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] seguito avvenne la conciliazione, auspice Vittorino da Feltre; e nel 1444 L. successe al padre. Alla morte di Filippo Maria Visconti, il Gonzaga si alleò con Venezia contro lo Sforza; ma venne poi a patti col nuovo duca di Milano. L'alleanza doveva ...
Leggi Tutto
III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] speranza rimasta a C. - ottenne di poter lasciare la porpora cardinalizia per sposare Eleonora Gonzaga, ma questa si rifiutò di convivere col vecchio marito.
Mancata completamente la successione, C. prima pensò di restituire la libertà a Firenze; poi ...
Leggi Tutto
. Figlio di Ferdinando I de' Medici e quarto granduca di Toscana, nato il 12 maggio 1590. Sposò nel 1608 l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria e nel 1609, per la morte del padre, salì al trono di Toscana. [...] 1613 per la guerra di successione di Mantova fu costretto a mandare un soccorso di truppe al duca Ferdinando Gonzaga, suo nipote; l'anno successivo, per il riardere della stessa guerra, altre milizie dovette spedire per imposizione del governatore ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Pietro Alessandro
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Massa il 9 dicembre 1728, e morto a Roma il 18 novembre 1804. Ebbe a primi maestri il padre, Iacopo (maestro di cappella del duca di Massa [...] fagotto, e lo zio Domenico, organista del duomo e buon contrappuntista. La vedova del duca Alderamo, Ricciarda Gonzaga, lo fece ammettere al Conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, diretto da F. Durante, ove restò per 9 anni, fino al 1754. Il ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] Giacomo della Marina a Genova; S. Domenico, in S. Maria di Castello a Genova), di quadri di genere, di scene 1912 (con la bibl. precedente); A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga a Mantova venduta all'Inghilterra, Milano 1913; O. Grosso, I disegni ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...