Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] passato a lei; e da lei, ben presto uscita di ragione, al marito Filippo, e alla morte di questi, nel 1506, al figlio Carlo. Costui baluardo contro gl'infedeli, all'energico capitano Don Ferrante Gonzaga.
Passato in Sicilia e a Napoli, visitato il ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] al tentativo di capelli corti e ricciuti "alla Maria de' Medici". Caratteristica inconfondibile dell'epoca nel e R. Renier, Mantova e Urbino (Isabella d'Este ed Elisabetta Gonzaga), Torino 1893; F. T. Perrens, La civilisation florentine du XIIIe ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] da una lettera di Gentile Bellini al marchese Francesco Gonzaga del 1493, che Iacopo aveva fatto addirittura "el e la Madonna col Doge Agostino Barbarigo, per il monastero di S. Maria degli Angeli a Murano e ora colà a S. Pietro Martire, che prelude ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] e la moda al Nord e la introduce nella corte della figlia Maria di Champagne e della regina Aelis di Francia.
I trovatori più Biancofiore. Nelle biblioteche private degli Estensi, dei Gonzaga, dei Visconti e degli Sforza abbondavano i manoscritti ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] l'Esposizione sopra la orazione della Vergine gloriosa, Ave Maria, e altri trattati sull'orazione, tutta materia catechetica. di fare istituire a tale scopo una commissione dai cardinali Gonzaga, Seripando, Altemps, Simonetta, Osio e Du Puy, sotto ...
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Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] società molto eleganti. Il numero era scarso fino al Trecento; nel Quattrocento è maggiore: Elisabetta Gonzaga ne aveva 24; Paola Gonzaga 20; Drusiana Sforza 40; Bianca Maria Sforza ne aveva 8 con ornamenti di seta ed oro, 25 con ornamenti di seta ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] aveva sposato una figliola di Carlo Emanuele I, Margherita di Savoia, e lasciava una sola figlia, Maria; la seconda alla morte di Vincenzo II Gonzaga (1627), del quale non restava alcun erede diretto. Entrambe le guerre, intese a far valere vecchi ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] presso le corti e i castelli, e pare che Maria Antonietta ne abbia avuto uno. La rivoluzione del 1789 XVIII, p. 407; A. Luzio e R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi d'Isabella d'Este, in Nuova Antologia, 16 agosto e 1 settembre 1891 ...
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PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] il papa costrinse in tutti i modi i cardinali Ammannati, Gonzaga, Borgia, J. Jouffroy, vescovo di Arras, e varî e Santi); fece miniare a Sano di Pietro e a Pellegrino di Mariano i grandi corali; regalò oreficerie sontuose per materia e per lavoro ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] per le sue due mogli (Maria Anna di Baviera, sposata il 30 aprile 1600 e morta l'8 marzo 1616, che gli diede sette figli; ed Eleonora Gonzaga-Mantova, sposata il 4 febbraio 1622) e ottimo padre, sinceramente addolorato del male che egli era costretto ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...