Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] successo, giunse anche una lunga polemica con Giovanni Maria Artusi, un accademico bolognese tradizionalista, che gli Arianna, composto per i festeggiamenti di nozze tra Francesco Gonzaga e Margherita di Savoia.
Tra le composizioni sacre del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, che appose anch'egli la sua brava in tutto il poema che un verso e mezzo che esprima la sua devozione di Maria con ingenuo, umile, pieno abbandono sentimentale: "il nome del bel fior ch'io ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] : Malatesta, della Scala, dal Verme, Gonzaga.
57. Si ricordi che questo numero che lo aveva al mondo". Lo nominava quindi suo erede residuale, pregando "caramente" il marito di non aversene a male (A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 364, Darvasio ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] . Domzalski, Politische Karrieren.
36. Non sono stati considerati i Gonzaga alle Romite, i Lambertini, i Pallavicino e gli Spatafora che 94. Il Nani attribuì alla classe III la Casa di Maria di Enrico Dandolo S. Pantalon, che sposò nel 1785 Alvise ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] esempio, a liquidare i grandi crediti dei Gonzaga, in parte derivanti da granaglie fornite in La regolazione, pp. CIV-CIX, CXIX, CXXXI-CXXXIV, 93-150, passim; anche Mario Brunetti, Venezia durante la peste del 1348, "Ateneo Veneto", 32, 1909, nr. ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] palazzo Ducale (116).
La caccia dell’orso si svolge soprattutto a Santa Maria Formosa e Santo Stefano, e prevede che l’animale sia legato a un , per il ricevimento dell’ambasciatore straordinario Valente Gonzaga, gli Ebrei «apparorono la stanza» (177 ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] dazio sull'entrata "no fa fazende né mercantia alguna né da mar né da terra" (94). I tassi assicurativi praticati a Venezia per che la politica di mecenatismo dei Montefeltro o dei Gonzaga sia stata sostenuta anche con i ducati veneziani erogati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nella sua doppia veste di teologo del duca Guglielmo Gonzaga e di lettore di teologia positiva per il vescovo Stow (1631-1632), i Rerum Anglicarum Henrico VIII, Eduardo VI and Maria regnantibus di Francis Godwin (1616; cfr. Renaldo 1979, pp. 56- ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] di una di queste sfide, intercorsa tra Niccolò Tartaglia e Anton Maria Fiori, che il primo ritrovò la formula di Dal Ferro, di una delle prime scuole umanistiche alla corte dei Gonzaga. Dopo la morte di Vittorino aveva assunto la direzione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] prese il velo assumendo il nome di suor Teresa Diletta di Gesù e Maria e si ritirò presso le Carmelitane di stretta osservanza a Fano, dove morì Calcagnini, Onorati per la maggioranza; Valenti Gonzaga, Livizzani, Archetti, Giovannetti per la minoranza ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...