TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] che, molto probabilmente, era legato alla devozione per Luigi Gonzaga, santo della Compagnia nonché fondamentale modello educativo nei collegi nel 1850 con altri confratelli (fra i quali Carlo Maria Curci e Matteo Liberatore) fondò, grazie anche al ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] del tutto nuove. I Visconti erano alleati con Pisa, i Gonzaga, i da Correggio e i Carraresi nuovi signori di Padova accompagnava, Fieschi fu sospettata di avere procurato la morte del marito, avvelenandolo perché ne temeva la vendetta – almeno questa ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] da Mogliano, dedicato alla duchessa di Urbino Elisabetta Gonzaga.
Datato luglio 1491 e composto di tre capitoli suoi quattro fratelli da parte del Valentino. L’unico superstite, Giovanni Maria, fu colui che nel 1503, in seguito alla morte del ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] fatto costruire dall'arciduca Carlo per sé e per la moglie Maria di Baviera, annesso alla basilica di Seckau. Al G., che con Ippolito Andreasi. Condotta su iniziativa di Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova, dal 1593 profondamente impegnato nella ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] 5 maggio, in una lettera ancora da Genova a Lodovico Gonzaga, manifestò la sua volontà di recarsi a Roma. In effetti subalp., II(1876), pp. ss ss., 567 ss.; P. Ghinzoni, Galeazzo Maria Sforza e il regno di Cipro, in Arch. stor. lomb., VI(1879), pp ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] per l'allestimento delle solenni feste. di corte.
Nel 1584, in occasione delle cerimonie indette a Firenze per il matrimonio di Vincenzo Gonzaga con Eleonora de' Medici, venne tra l'altro cantato un madrigale di G. B. Strozzi ("Mentre gli acuti dardi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] , il battistero di San Giovanni, il duomo di Santa Maria del Fiore, Orsanmichele. Questi ultimi due cantieri vedono attivi lo vorrebbe alla sua corte e così, da Mantova, Ludovico Gonzaga. Nonostante ciò, l’artista decide di tornare a Firenze, dove ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] alle arti figurative, il B. frequentò la bottega di Iacopo Maria Foggini, incisore e scultore dì qualche fama, e quella del ai Carracci. A Mantova, alla corte di Carlo II Gonzaga, ricevette consacrazione ufficiale la fama da lui acquisita di ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] non furono peraltro estranee le raccomandazioni dello zio del Gonzaga, il cardinale Carlo Borromeo, che più tardi lo di Montefeltro, duca d'Urbino,commissionatagli nel 1601 dal duca Francesco Maria II Della Rovere, fu scritta tra il 1602 e il 1603 ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] successiva, da Roma (16 luglio 1500), scritta si suppone ad Elisabetta Gonzaga duchessa di Urbino, dettagliatamente informandola dell'attentato al duca di Bisceglie, primo marito di Lucrezia Borgia, e indicandone senza ambagi il mandante ("che abbi ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...