Musicista fiammingo (n. nei Paesi Bassi 1536 - m. Mantova 1596). Condotto in Italia da bambino, studiò probabilmente a Napoli, dove fu cantore di corte presso la cappella di Maria di Cardona, marchesa [...] della Padula. Attivo presso varie corti italiane, fu dal 1565 al servizio dei Gonzaga di Mantova e per circa un trentennio fu tra i musicisti più celebri e influenti, avendo anche alle sue dipendenze compositori come C. Monteverdi e C. Pallavicino. ...
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Pittore (Anversa 1569 - Parigi 1622), figlio di Frans il Vecchio. Dal 1596 fu ritrattista di corte a Bruxelles, poi (1599-1609) a Mantova. Ebbe fama europea; fu a Innsbruck, Napoli, Torino e si stabilì [...] a Parigi dal 1609 su invito di Maria de' Medici. Diffuse un tipo di ritratto aulico, caratterizzato dalla resa minuziosa di vesti, gioielli, armi (Margherita Gonzaga, 1605, Firenze, Uffizi; Maria de' Medici, 1606, e Enrico IV, Louvre). ...
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Orefice, scultore e medaglista (n. Viadana prima del 1454 - m. dopo il 1508). Lavorò di oreficeria per Federico Gonzaga, su disegni del Mantegna; nel 1497 entrò come modellatore nella zecca mantovana; [...] nel 1506 eseguì nella zecca di Hall i conî per parecchie monete e per una medaglia con i ritratti dell'imperatore Massimiliano e di sua moglie Bianca Maria Sforza. ...
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Figlio (n. 1568 - m. Doullens 1595) del duca Leonoro e di Maria di Borbone. Governatore della Piccardia, fu valoroso capitano e si distinse nelle guerre contro la Lega, vincendo a Senlis (1589). Morì in [...] battaglia a Doullens. Aveva sposato Caterina Gonzaga, figlia di Luigi duca di Nevers. ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] i legati del pontefice, il capo dei quali, Ercole Gonzaga, fu presidente dell'alta assemblea; alla sua morte salma riposa in una tomba di gusto michelangiolesco nella sua chiesa di S. Maria degli Angeli.
Bibl.: L. Pastor, Storia dei papi, VI e VII, ...
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GIAN GALEAZZO Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nato nel Castello di Abbiategrasso il 10 giugno 1469 da Galeazzo Maria e da Bona di Savoia; quando fu ucciso il padre fu, a otto anni, riconosciuto [...] . Ma Isabella mal tollerava la condizione umiliante del marito, onde un'impazienza, che assunse aspetti di ribellione ); A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con Lodovico e Beatrice Sforza, ibid. (1890); A. Segre, Lodovico ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] perduto nel 1415 il feudo, occupato da Gian Francesco Gonzaga, non furono più ritenuti e chiamati marchesi. Nell'Italia scorta di quelle norme si ordinò con l'editto dell'imperatrice Maria Teresa, del 20 novembre 1769, che nessuno potesse fare uso di ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] Friedrich-Museum di Berlino; il Cristo in casa di Marta e Maria, nella Pinacoteca di Monaco; la Lavanda, nell'Escoriale; le dal re d' Inghilterra, dal granduca di Toscana, dai Gonzaga, non trasse tuttavia alcun vantaggio da quei rapporti che non ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] a Torino, dove gli epitalamî composti per le nozze di Francesco Gonzaga e Alfonso d'Este con Margherita e Isabella di Savoia, l' di Savoia, in sestine (Torino 1608); Il Tempio, panegirico di Maria de' Medici, reina di Francia e di Navarra, anche in ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] peste) nei primi del 1505, a 56 anni, sposa Maria Torresani, ventenne, figlia del tipografo Andrea di Asola. Unione Charles de Juffrey, ambasciatore di Francia a Mantova, e Francesco Gonzaga gli scrisse le sue scuse. Dimorò poi alcun tempo a ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...