GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] , stando alla Cronaca di Galeazzo Gatari, dei cavalieri di quella compagnia. Margherita Gonzaga nel novembre 1398 avvertiva Galeazzo Buzoni, referendario e consigliere del marito Francesco, che il marchese d'Este si era lamentato dei danni compiuti ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] . Promosso tenente nel luglio 1883, sposò, nell'ottobre dello stesso anno, Ferdinanda Alliana. Dal matrimonio nacquero due figli, Maria Giuseppina nel 1884 e Ferrante nel 1889.
Conseguita la promozione a capitano, il G. frequentò la scuola di guerra ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] da Praga, che scortava verso la Spagna l'imperatrice vedova Maria d'Austria, sorella di Filippo II. Giunti in Spagna, favore del fratello Rodolfo (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 3309).
Ammalato già da alcuni anni di una grave ...
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GONZAGA, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 23 apr. 1577, sesto degli otto figli del marchese Ferrante e di Marta Tana di Santena.
Trascorse la propria [...] 'assedio di Nizza. La vertenza era sorta dopo la morte del duca Francesco IV Gonzaga e il ritorno a Torino della vedova Margherita di Savoia senza la figlia Maria, trattenuta a Mantova, alla quale spettava, secondo i Savoia, la trasmissione per via ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] ostacolare la presa di potere del nuovo duca Francesco Maria Della Rovere, al servizio del quale rimase poi l'ornamento delle lettere.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, bb., 855, 856, 858, 1077, 1147, 1290, 1437, 1438, 1444, ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] del Tinassi, in via Lata, nella parrocchia di S. Maria, tornando quindi ad abitare dove aveva vissuto con la famiglia negli ha una forma semplificata in cui compaiono solo nome e cognome del Gonzaga.
Nel 1717 egli iniziò la stampa di un'opera in più ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] da Praga, scortava verso la Spagna l'imperatrice vedova Maria d'Austria, sorella di Filippo II. Giunti in -60, 62, 73-77, 116, 121; G. Sommi Picenardi, Castel Goffredo e i Gonzaga, Milano 1864, pp. 23-26, 38, 41; G. Scardovelli, Luigi, Alfonso e ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] forza, vi era infatti anche un accordo matrimoniale che avrebbe dovuto legare il primogenito dello Sforza, Galeazzo Maria, con la prima figlia femmina del Gonzaga, e dunque Susanna. Si trattava di un patto il cui valore politico e di prestigio era ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] a Roma (1590), quindi a Mantova (dove compose la Genealogia di casa Gonzaga); ancora per un breve periodo a Roma, fu poi a Napoli, ospite , Clemente VIII. Nello stesso 1593 pubblicò Le lagrime di Maria Vergine (25 stanze) e di Gesù Cristo (20 stanze ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] eretti, a partire dal 1548, dal governatore Ferrante Gonzaga a distanza pressoché uniforme dalla vecchia cinta, disegnando un suoi maggiori rappresentanti nel perugino G. Alessi (facciata di S. Maria presso S. Celso e palazzo Marino) e in P. Tibaldi ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...