Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] una ricca collezione di sculture antiche e di pitture, cui si unirono quella ereditata dal fratello Enrico e la raccolta dei Gonzaga, acquistata (1627-28) tramite il duca di Bucking ham. Messa in vendita per decreto del parlamento (1650 e 1653), i ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] Musée des beaux-arts); si stabilì quindi a Roma (1728), dove sposò la miniaturista Maria Felice Tibaldi (n. 1707 - m. 1770), figlia del violinista G. B. Inoltre, tramite il card. S. Valenti Gonzaga conobbe Benedetto XIV, del quale dipinse il ritratto ...
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Dinastia che ebbe inizio col condottiero Guido, che ottenne nel 1406, in feudo dai Visconti, Guastalla, eretta poi in contea nel 1428. La dinastia continuò con i figli di Guido, Cristoforo e Pietro Guido [...] (1460-79) i figli di Pietro Guido, Guido Galeotto e Francesco Maria, e quest'ultimo da solo dal 1479 al 1486. Suo figlio dalle molte liti dei parenti, finì col cedere (1539) ogni suo bene a Ferrante Gonzaga, ritirandosi in un convento milanese. ...
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Figlio (Guastalla 1618 - ivi 1678) del duca Cesare II. Successe al padre il 26 febbr. 1632; essendogli premorto l'unico figlio maschio, lasciò il ducato alle due figlie Anna Isabella e Maria Vittoria, [...] i cui rispettivi mariti Ferdinando Carlo Gonzaga e Vincenzo Gonzaga se ne disputarono il possesso esclusivo col favore e l'ostilità delle armi spagnole. ...
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Architetto e pittore valtellinese (n. tra il 1580 e il 1590 - m. 1652 circa). Studiò nelle Fiandre e con G. B. Crescenzi a Roma, dove progettò S. Maria del Pianto (1612). Chiamato a Mantova, costruì, nella [...] tradizione di Giulio Romano, la villa Favorita (1613-24; in rovina) per Ferdinando Gonzaga e palazzo Valenti (1646). ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] , procedette assai a rilento, e interruppe il lavoro alla ottava 25a del IX canto del 3º libro. La vedova (Taddea Gonzaga, sposata nel 1479) nel 1495 stampò tutta l'opera. L'intricatissima trama del poema scompare sotto l'accavallarsi di un'infinità ...
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Figlio (1500-1540) del marchese di Mantova Francesco e di Isabella d'Este, dopo essere stato ostaggio di Giulio II (1510) e di Francesco I re di Francia (1515), divenne marchese di Mantova nel 1519. Capitano [...] Creato duca da Carlo V (1530), ottenne da papa Clemente VII la revoca dell'annullamento del matrimonio contratto con Maria Paleologo, divenuta nel frattempo erede del marchesato del Monferrato; morta questa improvvisamente, ne sposò la sorella e dopo ...
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Figlio (n. 1395 - m. 1444) di Francesco signore di Mantova e di Margherita Malatesta. Successe nel 1407 al padre, sotto la tutela prima di Carlo Malatesta, poi del conte Albertino da Prato. Uscito di tutela [...] di Albertino (marzo 1414), si alleò con Venezia e combatté contro Braccio da Montone (1416), poi (1426) contro Filippo Maria Visconti: poté avere così ampliamenti territoriali della sua signoria. Ottenne quindi da Sigismondo, sceso in Italia nel 1431 ...
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Scrittrice italiana (Roma 1902 - ivi 1986), moglie di Goffredo, presidente del Pen Club italiano, fondatrice (1947), con gli "Amici della domenica", frequentatori del suo salotto, del premio letterario [...] Strega. Nei suoi libri (Lucrezia Borgia, la sua vita e i suoi tempi, 1939; I segreti dei Gonzaga, 1947; Milano viscontea, 1956; Tu, vipera gentile, 1972; Rinascimento privato, 1985) a una ampia documentazione storica si uniscono felici qualità di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] data la diocesi di Valenza nel 1520, ci fu chi scrisse: "al mar va l'acqua" (Sanuto, XXVIII, col. 361). Oltre ad una folla in tal senso, secondo Baldassarre Castiglione, venne fatta al cardinale Gonzaga. Il conclave si aprì il 27 dicembre e il primo ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...