GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] tramite la persona del segretario di Stato, cardinale Silvio Gonzaga Valenti, per essere reintegrato nella carica. Il 17 , dopo la sua morte, al figlio Pietro, alla moglie Maria Giuseppa Pandolfi e alla sorella Carmina Fortunata. Nel 1790 ottenne ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] di Giovanni, che si recava a Mantova per sposare Giovanni Gonzaga.
A queste mansioni il B. accompagnava. così come del di milizie fornite da Annibale Rangoni e da Francesco Maria Della Rovere. Le principali famiglie cittadine, ostilissime ad un ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] all'imperatore alcuni contrasti che Ludovico aveva con il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza. Questi, modificando i precedenti capitoli di condotta stipulati con il Gonzaga, pretendeva l'aiuto del marchese di Mantova anche nel caso in cui lo ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] capacità durante la guerra di Camerino che alla morte di Giovan Maria Varano era stata occupata da Guidubaldo Della Rovere per conto di prigioniero assieme ad Astorre dalle truppe di don Ferrante Gonzaga. Giulio III, che molto stimava il valore dei ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] figlio di lei, il marchese Bonifacio IV, aveva riaperto la possibilità della successione per la sorella Maria Paleologo, sposa nel 1517 di Federico Gonzaga e poi ripudiata nel 1528 (il matrimonio fu annullato perché mai consumato per la giovane età ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] 1616 la corte di Mantova richiese la mano di C. per Ferdinando Gonzaga. Costui era stato creato cardinale da Paolo V nel 1607. Il 6 permesso di firmarsi Gonzaga e di far uso del sigillo della famiglia fecero sì che, appena morto il marito, ella si ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] il suo atteggiamento mutò radicalmente dopo la morte di Filippo Maria Visconti. Fu infatti il C., insieme con Antonio Trivulzio Teodoro Bossi e Giorgio Lampugnani, in favore di Carlo Gonzaga, prese il potere il partito popolare; sovvenne anche ...
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DELLA ROVERE, Lavinia Feltria
Marina Frettoni
Nacque a Pesaro il 16 genn. 1558 da Guidobaldo II duca di Urbino e da Vittoria Farnese. Prima di lei erano nati Virginia, Francesco Maria, Isabella e, quali [...] Isabella, alle quali dovette peraltro rassegnarsi per il mancato appoggio di Francesco Maria II e per l'opposizione del pontefice e del re di Spagna all'imparentamento con i Gonzaga; nel 1597 furono pertanto celebrate le nozze di Isabella con Iñigo d ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] combattuto, al soldo di Venezia, contro Filippo Maria Visconti morendo, nel 1431, a Bergamo probabilmente per di trattato.
Caro a Ferdinando d'Aragona, stimato da Paola Gonzaga la seconda moglie dell'ultimo conte di Gorizia Leonardo, apprezzato e ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] nelle trattative con gli oratori veneziani mediatori tra Scaligeri e Gonzaga da una parte e gli Estensi e Taddeo Pepoli dall XIV, Venezia 1907, pp. 275, 282, 330, 334; C. Gasparotto, S.Maria del Carmine di Padova, Padova 1955, p. 50; J. K. Hyde, Padua ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...