TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] v. Andrea da Priverno), scultore attivo alla metà del sec. 14° nell'area pontina.Nella città bassa la chiesa di S. MariaMaddalena dei Lebbrosi si installò in alcuni dei locali delle terme Aquae Neptuniae, le cui strutture si prestarono a ospitare un ...
Leggi Tutto
BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] della sua formazione.
Delle sue opere di scultura si possono ricordare (tutte a Firenze) il Crocifisso nella sagrestia di S. MariaMaddalena dei Pazzi (1546 c.), la fonte tra borgo S. Iacopo e via dello Sprone (1574 c.), l'armadio delle reliquie ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] , il secondo, Volo d'angeli con lo Spirito Santo (Parigi, Louvre, Département des arts graphiques), alla lunetta per S. MariaMaddalena (Loisel Legrand, p. 45). Sappiamo per certo che il G. era in possesso del celebre codice di Leonardo Della natura ...
Leggi Tutto
PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] e che segnano ugualmente le due figure di santi in primo piano nella Madonna con Bambino e i Ss. MariaMaddalena, Domenico e Francesco (Roma, Galleria nazionale di Palazzo Barberini), firmata e datata 1633. Chiaramente segnato dal contatto diretto ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Museum and Art Gallery (circa 1525) o la Sacra Famiglia e i ss. Antonio da Padova, Antonio abate, MariaMaddalena, Anna e Giovannino del Louvre (c. 1526), si caratterizzano soprattutto per l’ispirazione nordica dei paesaggi, in netta alternativa ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] uno stesso giomo, il 10 ag. 1531, furono esposte al pubblico due opere del B., entrambe cospicue: una statua di S. MariaMaddalena eseguita per la cappella Belleardi al Carmine e una. grande Deposizione per la chiesa di S. Cecilia, per cui l'artista ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] 'ultimo anno il L. firmò e datò l'Annunciazione della chiesa di S. MariaMaddalena e il Giudizio universale, realizzato insieme con la Resurrezione per la chiesa di S. Maria Assunta di Carignano. Tra il 1603 e il 1604 si dovrebbe fissare l'esecuzione ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] . 62 n. 28).
Il L. morì a Bologna il 7 marzo 1766 e fu sepolto nella sua parrocchia, nella chiesa di S. MariaMaddalena.
Di tre mesi più tardi è l'inventario dei suoi beni: oltre a una nutrita biblioteca, conferma dei suoi molteplici interessi (Vegni ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] anche se alcune opere, come per esempio la facciata di S. Maria Maggiore disegnata da F. Fuga, furono completate molto tempo dopo la . Gesuelli i bassorilievi nella chiesa della Maddalena (cfr. L. Mortari, S. MariaMaddalena, Roma 1969, pp. 57, 121 ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] realizzata), per la quale si ispirò a S. MariaMaddalena de' Pazzi, e di una villa di campagna 289; F. De Fusco, La scuola napol. nei concorsi per la facciata di S. Maria del Fiore, Napoli 1930, pp. 12-82; N. Tarchiani, L'architettura ital. nell' ...
Leggi Tutto
maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...