GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] stilistica.
Il catalogo del G. è stato recentemente ampliato con le proposte attributive della Vergine adorante il Bambino, MariaMaddalena, Giovanni Battista e un certosino della Kress Study Collection, The Snite Museum of art, University of Notre ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] di Cosimo. Ciò appare documentato dalla prima opera databile del B., la Madonna in trono fra i ss. Francesco e MariaMaddalena (1503: Firenze, Accademia). La stesura del paesaggio sembra indicare già una via intermedia tra fra' Bartolomeo e Piero di ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e MariaMaddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] assoluta evidenza l'interesse che egli nutrì per il capostipite Michelangelo, come dichiarano il Crocifisso con s. MariaMaddalena nella parrocchiale di Molina di Fiemme (citazione del medesimo soggetto eseguito da Unterperger, oggi al Castello del ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] Nell’ottobre 1817 si risposò a Faenza con Olimpia Maria Lucia Spada, figlia del marchese Giacomo Filippo e di Maria Angela Ricciardelli. Da lei ebbe vari figli, ma gli sopravvisse soltanto MariaMaddalena, andata sposa nel 1854 al conte Giambattista ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] 26 ag. 1372, a Perugia, il C., sentendosi prossimo alla morte, fece testamento esprimendo la sua devozione a s. MariaMaddalena e chiedendo di essere sepolto nella certosa di Bonpas, nel centro del suo paese natale. Era circondato dai suoi familiari ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] nel Settecento e ancora non completamente riscoperto, si ispira al modello di Poccetti nella cappella del Giglio a S. MariaMaddalena dei Pazzi (1598-1600), suggerendo, sia pur cautamente, l'ipotesi di una presenza del G. sul cantiere fiorentino. Al ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] a Roma da genitori tedeschi, e sempre a Roma nascevano i suoi figli, di cui, amatissimi, sopravvissero Maria Vittoria, MariaMaddalena e Giano Domenico. E procedeva, del pari, il suo inserimento negli ambienti di scambio scientifico della città. L ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] su disegni del Bibiena, prima del 1764);mentre tra il 1761 e il '63 portò a compimento la chiesa bolognese di S. MariaMaddalena di strada S. Donato iniziata dal Torreggiani, per la quale disegnò e costruì in seguito la facciata a portico (1771-73 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] di documenti attesta la quasi ininterrotta collaborazione con i cisterciensi del convento del Cestello a Borgo Pinti (ora S. MariaMaddalena dei Pazzi) e dell'abbazia di Settimo a Scandicci, sovraintesa dall'abate Attilio Brunacci, per il quale nel ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] che appare a s. Francesco di Sales per la cappella di monsignor Saladini; a Roma, il Cristo che appare a s. MariaMaddalena de' Pazzi per S. Crisogono (Trenta, pp. 154, 159).
Fonti e Bibl.: M. Valle, Pensieri morali espressi ne' cinque quadri… nell ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...