MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] attraverso volumi aggettanti –, progettò, insieme a Mario Tedeschi, la chiesa di S. Maria, nel nascente QT8 a San Siro. In collezione ricchissima di oggetti nacque dal rapporto con Maddalena De Padova, imprenditrice attenta a cogliere l’evoluzione ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] : Ritratto del cardinal Pignatelli (1794), Cristonella casa di Marta e di Maddalena (cfr. Heim Gallery, Paintings and scuiptures 1760-1830, catal., London 1972, n. 9). Roma, S. Maria in Aracoeli, capp. di S. Anna: S. Tommaso da Cori (sottoquadro ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] a partire dal 1776, data che si legge sulla pala della Maddalena a Cavareno, intrisa di colorismo veneto. Dallo studio del pittore dall'Accademia. L'11 febbr. 1795 morì la moglie Anna Maria Franchi, che era rimasta a Vienna con i figli.
Nell'ultimo ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Pio V, poi adattato a pala d'altare e collocato in S. Maria di Castello. A Firenze le ultime opere realizzate dal G. non Firenze (1715) e assai disprezzata fu la Gloria della Maddalena affrescata sulla cupola di S. Marco, mentre riscossero ampie ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] sacra contemporanea: accetta - con qualche critica - le opere parigine di L. H. Lebas (Notre-Dame-de-Lorette, ispirata a S. Maria Maggiore) e di J. J. Hittorf (St.-Vincent-de-Paul, sistema basilicale), e perfino il St.-Pancras di W. Inwood a Londra ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] (1519; Ciriè, S. Giovanni) proviene dalla chiesa agostiniana di S. Maria delle Grazie, di patronato dei Provana di Leynì, ed è stata ridotta del Museo civico di Torino con lo Sbarco della Maddalena e il Matrimonio della Vergine; mi sembrano invece ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] Trissino venne affittata dai due fratelli al nobile M. Piovene, mentre l'incarico di riscuotere la pigione fu affidato al marito della sorella (Zorzi, 1916, p. 80). Tale delega evidentemente preludeva a un nuovo viaggio del F. e del fratello Matteo ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), oltre a un grande affresco nel coro della 10 giugno 1720 organizzò nella bolognese chiesa di S. Mana Maddalena le onoranze funebri così descritte dallo Zanotti (I, p. ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] Francesco, per es. nel dossale del 1270 ca. attribuito al Maestro della Maddalena (New Haven, Yale Univ. Art Gall.) e nella Maestà del 1290 dell'Ultima Cena (come nella citata tavola di S. Maria e S. Domenico della Mascarella a Bologna).Di nuovo ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] la nonna, il ragazzo viene raggiunto dalla sorella Maddalena, che morirà quindicenne nel 1517. Alloggiato dapprima Vasari sono, nell'ordine, la decorazione della cappella papale in S. Maria Novella, un affresco con la Madonna e santi in S. Raffaello e ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...