AGOSTINI, Giovanni Antonio
Marco Chiarini
Pittore e intagliatore udinese, risulta attivo dal 1570 circa. Fu discepolo del pittore P. Amalteo, allievo del Pordenone. Nel 1593 sposò una figlia di D. Mazzocco, [...] nella stessa regione.
Della sua pittura artigianale e di bottega ci restano vari esempi: Battesimo di Cristo, in S. MariaMaddalena della pieve di Invillino, del 1570; il B. Bertrando d'Aquileia, nella sacrestia superiore della cattedrale di Udine ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] resuscitato e glorioso con la figura de la Nostra Donna, con la figura de Sancta Anna, con la figura de Sancta MariaMaddalena, con la figura S.M. Emptiana (Egiziana, Egiziaca) e da basso […] più e diverse figure che dinotino, rappresentino el populo ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nelle vicinanze; tali incarichi dovrebbero risalire al settimo decennio, inclusa l'unica opera rimasta, un affresco di S.MariaMaddalena nel duomo di Arezzo, plausibilmente datata da Longhi intorno al 1468, sulla base di rapporti stilistici con la S ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] s.). Nell'ottobre lasciò Firenze per Roma con Ranieri, che voleva raggiungere un'attrice sua amante, l'ungherese MariaMaddalena Signorini di Pelzet. Tornato a Firenze nel marzo del 1832, in una lettera al Vieusseux pubblicata nell'Antologia smentì ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] di Giuliano (Borsi, 1985, pp. 12, 41). Ancora come "maestri di legname", nel 1491, vennero pagati dai monaci di S. MariaMaddalena dei Pazzi per un modello e altri lavori.
Dal 1488 il ruolo del G. accanto a Giuliano sembra assumere un peso maggiore e ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Seicento nella collezione del cardinale G.B. Costaguti: ibid., p. 176) e nelle diverse varianti della composizione come S. MariaMaddalena in gloria (tra cui Genova, collezione privata; Roma, Galleria Colonna) e come S. Prassede (ibid., pp. 178-180 ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] in palazzo Sauli a Genova.
A tale anno è databile anche l’affresco con San Francesco da Paola nella chiesa di S. MariaMaddalena.
Tra il 1706 e il 1708, in un momento successivo all’impresa di palazzo Sauli, dipinse l’affresco con Speranza e Carità ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] del suo porto, la costruzione di chiese, come S. Luigi di Aversa, S. Agostino e S. MariaMaddalena a Napoli, e della cattedrale di S. Maria a Lucera, che erano tutte chiese decorate da artisti toscani e romani. Anche le decorazioni dei palazzi di ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] recente riproposta di Sciolla (2003, pp. 191-193) a favore dell'attribuzione della scultura lignea di S. MariaMaddalena nella chiesa della Maddalena a Roma formulata in primis da Bucarelli (1932) e che però non è stata accolta negli studi successivi ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] la grande fabbrica delle segreterie di Stato (1733). Tra le altre opere si segnalano l'altare maggiore della chiesa di S. MariaMaddalena (1732) e la villa Morra di Lavriano a Villastellone (1732-33), nonché i progetti per il campanile del duomo di ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...