PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] de Marcillat (nel 1528 risulta suo «garzone»; Mancini, 1909), che volle lasciargli in eredità «i ai primi di dicembre del 1592; il 6 dicembre fu sepolto in S. Maria Maggiore, dove il 27 luglio era stato inumato anche il fratello Guido (Borghesi ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] ., Ist. per la storia del Risorgimento italiano, Archivio, bb. 193, 469, 666, 829, 912, 1176; Archivio Pasquale Stanislao Mancini, b. 640; Arch. di Stato di Napoli, Carte Matteo Renato Imbriani; Arch. di Stato di Trieste, Documenti Oberdan. Inoltre ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] beni, consistenti in centoventidue dipinti, vennero ereditati dall’unica figlia di Michelangelo, Maria Francesca (Fallani, 2000, pp. 113, 115).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi - L. Salerno ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] esteri presso la Divisione politica, dove fu notato da P.S. Mancini, ministro dal 1883; poté, così, iniziare il suo servizio all cui venivano riconosciuti i diritti italiani in Anatolia, Arabia e Mar Rosso.
Alla fine della guerra, nel maggio 1919, l' ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] Jahrb. der K. Preuss. Kunstsamml., VI (1885), pp. 125 ss.; F. Ferri Mancini. L'arte romana mediev. in Roma, in Studi e doc. di st. e diritto 7 s.; G. Clausse, Les Cosmati et l'église de S. Maria à Civita Castellana, in Revue de l'art chrétien, s. 4, ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] la Decollazione di s. Giovanni Battista nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Capena (Zuccari, 1996).
Il 20 febbr Gesù di Roma, Roma 1952, p. 93; L. Salerno, Commento a G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), Roma 1956, p. 158, n. 1157; ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] Barbieri - G. Di Chiara - A. Morelli, L’organo Hermans di S. Maria Maggiore a Collescipoli (Terni), in Il flauto dolce, 1985, n. 12, pp. arts, 2007-2008, n. 15, 1, pp. 179 s.; C. Mancini, Maestri d’organo. La scuola senese, in Un così bello e nobile ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] un esempio l'anonima Annunciazione di S. Maria Scala Coeli alle Tre Fontane, copia appena Felini, Trattato nuovo delle cose maravigliose..., Roma 1610, pp. 5, 91; G. Mancini, Consid. sulla pittura [c. 1620-24], a cura di A. Marucchi-L. Salerno ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] ducati di dote in gran parte in contanti; mentre Anna Maria (nata prima del 1668) era entrata nel monastero di S I teatri di Napoli nel secolo XVII, a cura di E. Bellucci - G. Mancini, I, III, Napoli 2002, ad ind.; D. Fabris, Music in seventeenth- ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] firmata: il Presepe con i ss. Giovanni Battista, Pietro, Maria Maddalena e Paolo, strappato da un’edicola (nota come la Perugino e Raffaello, a cura di P. Scarpellini - F.F. Mancini, Milano 1983, ad ind. (con bibliografia); U. Giacanella, Tiberio di ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...