GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] il fratello Ferdinando, Nino Costa e lo spagnolo Mariano Fortuny, già incontrato a Parigi e in quel Cinotti, Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 511-513; D. Cecchi, A. Mancini, Torino 1966, ad indicem; Milano 70/70 (catal.), I, Milano 1970, p. 175; ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] palazzo Venezia e nell’antisacrestia della chiesa di S. Maria Maddalena (Debenedetti, 2002, pp. 64, 71 nn secolo, in Bollettino d’arte, s. 5, LIX (1974), pp. 173-176; P. Mancini, P. P. e il monumento Millo a S. Crisogono, in Alma Roma, XIX (1978), ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] la vicenda del concorso di diritto internazionale di Modena (1870) in cui Palma fu posposto ad Augusto Pierantoni, genero di Mancini e poi collega nell’Università romana.
Nel 1869 Palma aveva pubblicato un’opera di spessore assoluto, Del potere negli ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] ; nel 1857 però non aderì alla richiesta di J. White Mario di fornire le navi per la spedizione di Carlo Pisacane. Nel . Zucconi-G. Fortunato, Roma 1889-1891, ad Indicem; P. S. Mancini, Discorsi parlamentari, a c. di G. Zucconi-G. Fortunato, II-III ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] ascrissero De Luca) sosteneva invece il protezionismo. In favore del M. si pronunciarono, fra gli altri, E. Amari, P.S. Mancini, A. Scialoja e S. Salafia. La delusione provocata dall'esito del concorso fu superata quando, con r.d. del 27 luglio ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] e l'espressione indovinata di rassegnazione fu reputato uno dei dipinti più riusciti dell'intera esposizione. Un ritratto di Maria (ill. in A. Schettini, Panorama della Biennale di Venezia, in Roma [Napoli], 1° giugno 1938) fu esposto alla Biennale ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] , Notizie su G.B. L., in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 277-289; F.F. Mancini, Un documento per F. Barocci e la cappella Coli-Pontani in S. Maria degli Angeli, in Esercizi: arte, musica, spettacolo, 1983, n. 6, pp. 45 s.; La pittura in Italia ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] re (mai tradotto in marmo, per il balcone di palazzo Mancini a Roma). Intorno al 1740 lavorò alle statue in travertino XXXX (1956), p. 92; A. Martini-M. L. Casanova, SS. Nome di Maria, Roma 1962, pp. 57 s., 89; E. Riccomini, Un'avventura del B., in ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] già le due tele volute dallo stesso duca Giovanni Maria nel 1512 per onorare la memoria del padre .B. Fidanza, in Pinacoteca comunale di Nocera Umbra, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1996, pp. 75-78; G. Donnini, Appunti sul primo Cinquecento tra ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] settentrionale del lago di Lugano), nella parrocchia di S. Maria in Trobio nel 1650, e venne battezzato con i nomi ad Amoy il 16 ott. 1698, insieme con il confratello Giovanni Mancini e i francescani Placido de Valcio e Giuseppe Francesco di Langasco, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...