Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] nella traduzione dei Settanta. Lo dimostrano due esempi portati da Mancini (1994: 838-839), relativi a manna e Pasqua. L nel Ritmo cassinese (XII secolo), nei versi del campano Pianto di Maria (XII secolo), fino ad arrivare a un vero capolavoro, il ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] straniere nella lingua italiana di Tullio De Mauro e Marco Mancini (Torino 2001), che peraltro non arricchisce di molto la (Milano 19521, 19602, 19753), il Dizionario inverso italiano di Mario Alinei (L’Aia 1962), il Dizionario d’ortografia e di ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] De ci sósto, pizo? Genesi, storia e significato di oltre 400 soprannomi di famiglie ampezzane, Cortina, Print House.
Mancini, Anna Maria (1993), Tipologie di cognomi e soprannomi, in Cognomi e soprannomi nel Senigalliese. Studi storico-linguistici in ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] caso che essi siano usati in forma impersonale:
(7) si dice che Maria stia bene
(8) si mormora che i soldi siano già finiti
( Belardi, a cura di P. Cipriano, P. Di Giovine & M. Mancini, Roma, Il Calamo, 2 voll., vol. 2º (Linguistica romanza e ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] e le parlate moderne un dibattito ormai secolare (Mancini 1992; Ryzhik in corso di stampa).
Il , Fondazioni Sally Mayer, Raffaele Cantoni, pp. 166-179.
Modena Mayer, Maria (2003), Il giudeo-italiano: riflessioni sulle fonti, «Materia giudaica» 8, ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] .
Giannini, Stefania (2003), Il mutamento morfologico, in Il cambiamento linguistico, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, pp. 89-163.
Grossmann, Maria & Rainer, Franz (a cura di) (2004), La formazione delle parole in italiano, Tübingen, Niemeyer ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] dintorni (1255-1259), Ricordo dell'olio dovuto dal Priore di Santa Maria da Peretola (1256), in A. Castellani, La prosa, rispettivamente pp 1/2, La produzione del testo, a cura P. Boitani-M. Mancini-A. Varvaro, Roma 2001, pp. 649-693; A. Zorzi, ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] Salento, Basilicata (a S. Elia di Carbone, S. Maria di Cersosimo, ma anche ad Acerenza, Melfi e Venosa, Medioevo volgare, 1/2, La produzione del testo, a cura di P. Boitani-M. Mancini-A. Varvaro, Roma 2001, pp. 649-693; V. Formentin, L'area italiana, ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] 1991, ad indicem; P. Trifone, Roma e il Lazio, Torino 1992, pp. 8 n., 65, 83, 94 n., 194 n.; M. Mancini, Sulla formazione dell'identità linguistica giudeo-romanesca fra tardo Medioevo e Rinascimento, in Roma nel Rinascimento, 1992, pp. 53-122 passim ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] una tesi su Pindaro sotto la guida di Augusto Mancini, di cui divenne subito dopo assistente volontario (1932- Antonio Feltrinelli per la filologia.
L’8 luglio del 1970 sposò Maria Luisa Premuda, anche lei di origine triestina. Morì a Firenze il ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...