Nato a Saint-Maury, presso Pons (Saintonge), l'8 febbraio 1552, morto a Ginevra il 9 maggio 1630; campione tenace del protestantesimo in Francia; ad esso dedicò tutta la sua vita e un insigne poema, Les [...] posterità". Dopo l'assassinio di Enrico IV, s'oppose alla reggenza di Maria de' Medici; perdette i suoi uffici e riprese la lotta; l' composti nella sua giovinezza mentr'era innamorato di Diana Salviati; altre liriche, di cui alcune in vers mesurés ...
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MURANO (lat. Amurianum; A. T., 22-23)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Roberto CESSI
Località della Laguna veneta, che dal dicembre 1923 fa parte del comune di Venezia, a N. di questa città, con cui [...] metà di quel secolo per la volontà di Antonio Salviati e di altri suoi concittadini, che, riallacciandosi alle di capitale importanza per l'arte muranese. Non lungi la basilica di S. Maria, cui nel sec. XII si accoppiò il titolo di S. Donato, è ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] Peschetti lo poneva per la lingua a pari col Bembo, col Casa, col Salviati, col Varchi e col Caro. I re Enrico II di Francia e i Discorsi politici su Tacito ebbe un modesto canonicato in S. Maria del Fiore. Ma il giudizio che oggi si deve dare dell ...
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. Famiglia di mosaicisti veneziani del sec. XVI. Il più noto di essi è Vincenzo, di G. Antonio, nato nel Friuli alla fine del sec. XV, morto a Venezia dopo il 1563. Egli svolse quasi tutta la sua attività [...] della vedova di Naim e la Guarigione della Cananea, su cartone del Salviati (1563). Figlio di Vincenzo, e di lui allievo, fu G. Antonio fece due Santi ai lati dell'Albero genealogico di Maria compiuto dal padre. Forse si occupò anche di architettura ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] data la diocesi di Valenza nel 1520, ci fu chi scrisse: "al mar va l'acqua" (Sanuto, XXVIII, col. 361). Oltre ad una come legato in Spagna per la ratifica del trattato il cardinale Salviati: tra le materie da discutere c'erano però questioni scottanti ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] si trovava a Roma, prendendo in affitto prima il palazzo Salviati in piazza del Collegio romano, poi il palazzo Madruzzo in allo Stato pontificio. Benché l’ultimo duca, Francesco Maria della Rovere, rimasto senza eredi, avesse facilitato un futuro ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] per la morte di Edoardo VI, era succeduta al trono Maria Tudor che, educata cattolicamente, faceva sperare nella fine dello , fra gli altri, Bartolomeo Ammannati, Taddeo Zuccari e il Salviati (Francesco De Rossi). Quindi, dalla fine del 1550, dopo ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] , facendogli erigere il sepolcro nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Nel conclave successivo alla morte di Leone fu designato per un mese insieme con il cardinale Francesco Salviati e Francesco Ludovico di Borbone Vendôme governatore di Roma. ...
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Leone X
Maria Agata Pincelli
Figlio secondogenito di Lorenzo de’ Medici detto il Magnifico e di Clarice Orsini, nacque a Firenze l’11 dicembre 1475 e fu battezzato con il nome di Giovanni. Ebbe come [...] ammesso nel Sacro collegio con il titolo di cardinale di S. Maria in Domnica. Il Medici si preparò allora al suo nuovo ruolo sorti, coadiuvato anche dalla sorella Lucrezia, moglie di Iacopo Salviati. Benvoluto dal nuovo papa Giulio II, fu da questi ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] pomeriggio in cui Emil vinse i 5000 m. Curioso notare che marito e moglie erano nati lo stesso giorno, mese e anno. Per m, succedendo a Bob Beamon come primatista mondiale. L'Italia salvò l'onore con la medaglia d'oro di Maurizio Damilano nei ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....