Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] autori sono emblematici di questo processo: a Ferrara, ➔ Matteo Maria Boiardo, a Napoli Jacopo Sannazaro. Il primo, passando dalla corretta, di ➔ Benedetto Varchi e di ➔ Lionardo Salviati – perché era fondata sulla tradizione letteraria illustre, che ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] a Perino e a Parmigianino. E il dipinto di Salviati tuttavia a stimolare il F. nella sperimentazione di una . firmò e datò la Disputa di s. Caterina (Bologna, S. Maria del Baraccano), una delle rare opere bolognesi documentate di questi anni, dove ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] documenti nonché dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei notai, avvenuta nel i dialoghi tra Vedova, che si lamenta per la perdita del marito, e Costanza, o tra F., Pietate, Cortesia e Madonna stessa ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] Tommaso, Giovanni Battista e Lorenzo, con stemmi Buondelmonti e Salviati, la cui araldica suggerisce una datazione anteriore al 22 dic Pistoia 1980, pp. 25-31; M. Haines, The Sacr. of S. Maria Novella in Florence..., in Mem. dom., XI (1980), pp. 575 s ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] quali a Roma si cimenteranno il Vasari e il Salviati, relegano la partecipazione di Pellegrino Tibaldi - che 'altar maggiore di S. Salvatore in Lauro o in quello di S. Maria del Pianto; mentre di una breve attività nella prima cappella a destra in ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , circa una ventina, derivate da modelli di Francesco Salviati, Pirro Ligorio, Luzio Romano e, soprattutto, Taddeo Fontana e a B. P., in Arti a confronto. Studi in onore di Anna Maria Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 148 s.; A. ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] medesimo edificio, realizzata nel 1540 in collaborazione con Francesco Salviati, la sua opera più significativa è costituita dal Oltre alla perduta decorazione in stucco della cappella di S. Maria del Monte presso Cividale (1536-37), anche in patria ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] nel domicilio coatto di un anno nel convento di S. Maria Novella, da dove gli fu consentito di uscire quotidianamente per gravitanti intorno all’Accademia Fiorentina (Domenichi, Lionardo Salviati, Giovan Battista Cini, Orazio Lombardelli, Girolamo ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] testimonianza ai danni del M. si legge in una lettera di L. Salviati a Francesco de' Medici, datata 10 febbr. 1584, in Inedita nel marzo 1586 offrì la sua biblioteca, ricchissima, a Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino in cambio di una ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] sé in viaggio per fare rilevazioni senza perdere tempo.
Il Salviati propose il C. come accademico dei Lincei, ma l’abito , di recarsi a Firenze per curarsi, dopo la morte di suor Maria Celeste.
Per trattenerlo a Roma gli erano state affidate, in modo ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....