LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di Perin del Vaga, si confronta soprattutto con Francesco Salviati, Daniele da Volterra e Taddeo Zuccari. I documenti l'Assunta e il Martirio di s. Biagio, per la chiesa di S. Maria di Castello, a Genova; la Nascita del Battista, ancora per la chiesa ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] la cappella di Paolo da Romena nella chiesa fiorentina di S. Maria Maddalena de’ Pazzi (detta di Cestello). La tavola è 1527, ossia una pala d’altare per la cappella di Jacopo Salviati nella chiesa fiorentina di S. Margherita de’ Ricci, mentre è ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] figlio della sorella Violante: da poco eletto cardinale, Raffaele fu onorato con pubblici festeggiamenti in S. Maria del Fiore, organizzati da Salviati e da Franceschino Pazzi, e proprio durante quella cerimonia, domenica 26 aprile 1478, scattò la ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] dei singoli segni si rinvia alle voci rispettive.
Fatto salvo per alcuni esempi di scrittura micenea arcaica, nella Grecia Supplemento al bollettino dell’ALI» 9, pp. 165-189.
Colombo, Maria (2008), La punteggiatura in Francia. Dal XIV secolo a oggi, ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] .
A Firenze studiò la Deposizione che Francesco Salviati stava dipingendo per la basilica di S. Croce E. Witcombe, R. del C. and Giulio Romano’s Holy Family with Saints in S. Maria dell’Anima, in Gazette des Beaux-Arts, CXIV (1989), pp. 51-62; D. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una Firenze che tra Quattro e Cinquecento vive il tormentoso passaggio dalla repubblica [...] si laurea in diritto civile e nel 1506 si inserisce nell’ambiente politico fiorentino sposando Maria, figlia di Alamanno Salviati, personalità di spicco nella politica cittadina e fautore dell’opposizione aristocratica più moderata alla repubblica ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] Lavorò all’Ermengarda regina d’Italia, data al collegio Salviati in onore del cardinale Pietro Ottoboni (1726); per il è ancora attestato da piccoli restauri per i Falconieri (il principe Mario lo aveva lasciato erede, nel 1731, di una rendita mensile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] precedente l’influente famiglia Grimani, da sempre filoromana, chiama Francesco Salviati e Giovanni da Udine a decorare il palazzo e la cappella negli anni 1583-1587, gli episodi della vita di Maria e dell’infanzia di Gesù sono dipinti in una gamma ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] ed Etica Nicomachea (Firenze 1584, dedicata a Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino). Nel 1553 rapporti tra i due v. P.M. Brown, P. V. and Lionardo Salviati, in Essays in Honour of John Humphreys Whitfield presented to him on his retirement ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] dopo l'elezione di Paolo V. Tornò (1605) a Firenze, dove morì nel settembre del 1612.
Nel 1562 aveva sposato Lucrezia Salviati, figlia di Pietro e unica erede della famiglia. Dal matrimonio nacquero quattro figli: Filippo, vescovo di Cortona nel 1604 ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....