RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] (1565), quest’ultima revisionata per la stampa da Leonardo Salviati, manifesta un’adesione originale a formule e intrecci tipici della di persona la quale scriva vite di santi». Al culto mariano sono connessi i tre libri dei Miracoli di Nostra Donna ...
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NICCOLINI, Giovanni
Andrea Zagli
NICCOLINI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 6 marzo 1544 da Agnolo di Matteo e da Alessandra di VincenzoUgolini.
Dopo la morte prematura del fratello primogenito Matteo [...] negli ultimi anni del governo di Siena.
Nel 1570 sposò Caterina di Filippo Salviati, da cui ebbe numerosi figli. Arrivarono all’età adulta Alessandra (1572), Maria (1574), Lucrezia (1577), Francesco (1584-1650) e Filippo (1586-1666).
La carriera ...
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SEGNI, Alessandro
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 2 aprile 1633, da Tommaso e da Maria di Bartolommeo Canigiani, seconda moglie del padre.
Proveniva da un’antica famiglia forse originaria della [...] discendenza diretta; infatti, dal suo matrimonio con Maria Camilla di Girolamo Brandolini non nacque prole, mentre . A proposito del Vocabolario, Segni annotò: «Il cav. Lionardo Salviati fu l’architetto, che disegnò il gran lavoro del Vocabolario, ne ...
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RIDOLFI, Cosimo
Federica Favino
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 23 agosto 1570, da Pietro di Lorenzo, del ramo di Piazza, e da Maddalena Salviati.
Il padre era stato condannato a morte, nel 1575, [...] .
La proposta di Ridolfi alla nomina lincea da parte di Salviati e Galilei (con il quale era in contatto almeno dal et che il cielo è immobile» presso il convento dei domenicani a S. Maria Novella (Le opere di Galileo Galilei, 1908, pp. 316 s.). Come ...
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TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] alcuni versi nella riedizione del 1635 delle Sacre grotte di Francesco Maria Torrigio, da un carme e una canzone negli Applausi festivi Mazzoni, in Id., Esperienze di filologia cinquecentesca. Salviati, Mazzoni, Trissino, Costo, il Bargeo, Tasso, ...
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RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] Pandolfo del Grande, stimò il soffitto ligneo di S. Maria in Aracoeli, commissionato dai Conservatori del popolo romano per celebrare un semplice pittore di grottesche, prima nella bottega di Salviati e poi in quella di Taddeo Zuccari.
Morì a Roma ...
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ROMEO, Francesco
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Castiglion Fiorentino nel 1492 da una famiglia di modesta condizione. Preso dalle mani di Sante Pagnini l’abito dei frati predicatori (13 gennaio 1512) nel [...] di lettore e si ritirò per breve tempo nel convento di S. Maria della Quercia di Viterbo. Con il ritorno dei Medici alla guida della città dedicando il libro al cardinale fiorentino Giovanni Salviati, che aveva conosciuto quando da adolescente aveva ...
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RICCOMANNI, Luigi Ernesto
Anna Maria Pult Quaglia
RICCOMANNI, Luigi Ernesto. – Nacque a Scandriglia, in Sabina, il 10 settembre 1741 da Paolo Morichelli Riccomanni, allora governatore in quel luogo, [...] 1788, mentre era in viaggio su incarico del cardinale Salviati. Il governo pontificio stabilì un vitalizio per la moglie Benigno - L. Riccomanni - P. Scilingo, Rerum naturalium Montis Marii prope Urbe descriptio, Romae 1787.
Fonti e Bibl.: Molto ...
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TEODORO
Michele Lodone
– La ricostruzione biografica precedente il processo cui questo personaggio fu sottoposto nel 1515 è basata sostanzialmente sui cenni che egli fornì in quell’occasione. Stando [...] di dodici anni, Teodoro prese l’abito camaldolese nel monastero di S. Maria degli Angeli. Di lì a due anni si spostò a S. Miniato al M. Lodone, Migraciones y expectativas mesiánicas. Giorgio Benigno Salviati, el monje T. y Paolo Angelo en la Italia ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] e pubblicate qui, e più ancora le lettere scritte tra il 1607 e il 1612 a importanti corrispondenti come C. Clavio, F. Salviati e G. Galilei.
Più che al suo autonomo valore di letterato e di filosofo, la fama del D. sembra legata alle polemiche ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....