FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] Nel 1500 il F. ne ottenne un beneficio: la chiesa di S. Maria a Colle Barucci, cui era annessa quella di S. Iacopo a Villanuova, per interessamento del cardinale Giovanni e della sorella Lucrezia Salviati che il 25 marzo 1506 il F. divenne canonico ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] metropolitana fiorentina dal 1731 subentrando a Tommaso Filippo Salviati.
Il C. si dedicò agli studi, C., Scipione, regalò alla Colombaria un ritratto della santa protettrice, Maria Maddalena dei Pazzi, eseguito "per mano di Carlo Cavara pittore ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] che nel testamento provvide a lasciare all'Ospedale di S. Maria Castellana di Pian di Ripoli più beni, con obbligo che Firenze 1718, pp. 295, 319; Naldo da Montecatini-J. Salviati, Cronache fiorentine, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1785), ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] Clemente VIII lo nominò, di nuovo insieme ai cardinali Salviati e Montalto, come esecutore della bolla Pro Commissa (15 della tomba che si fece costruire nella basilica di S. Maria Maggiore. Possedette inoltre una villa suburbana sulla via Nomentana ...
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Portinari
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina che, secondo una tesi ricorrente negli scritti degli eruditi e dei genealogisti dei secoli XVI-XVIII. - e accolta anche dal Del Lungo - fu originaria [...] prima fase di sviluppo la crescita dell'ospedale di Santa Maria Nuova; tuttavia, se il diritto di patronato riservato da dei P. nei primi due capitoli del saggio su Il palazzo Portinari-Salviati, Firenze 1960, 11-45. Si vedano anche le opere di S. ...
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MEDICI, Lucrezia
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 4 ag. 1470, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Ricevette la prima educazione in famiglia, secondo la tradizione, dalla nonna Lucrezia [...] favorito il matrimonio del figlio Alamanno con Costanza Serristori. Alla morte del marito (6 sett. 1533), la M. assunse il ruolo di guida del parentado e della clientela Salviati sia a Roma sia a Firenze. Nel 1533, insieme con il figlio cardinale ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] un riferimento cronologico essenziale per la datazione di questo foglio.
Il Vasari (VII, p. 18) riferisce inoltre che F. Salviati, di passaggio per Bologna intorno al 1539, lasciò alcuni disegni al F. perché ne traesse delle stampe.
A questo riguardo ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] affari mercantili e bancari.
Nel 1409 Andrea sposò Caterina Salviati, anch’ella appartenente a una delle famiglie mercantili un’altra casa con bottega in città, nella parrocchia di S. Maria in Campo, e casali, poderi e fornaci nel contado, insieme a ...
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VIOLI, Lorenzo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1465, figlio di Iacopo di Andrea di Tato e di sua moglie Titta, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Rosso. Era [...] padre Iacopo, occorsa nel 1492 – Violi viveva ancora nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Rosso, in cui era nato. Il 18 settembre 1503 Giovan Battista della Palla (18 marzo 1528), Jacopo Salviati (6 ottobre 1530) e Roberto Pucci (13 ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] Consulte e pratiche, 38, c. 18r; Diplomatico, S. Maria degli Angioli, 27 sett. 1410; Manoscritti, 248: Priorista in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), p. 25; I. Salviati, Cronica, ibid., pp. 292 s.; S. Ammirato, Dell'istorie fiorentine ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....