FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] documenti nonché dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei notai, avvenuta nel i dialoghi tra Vedova, che si lamenta per la perdita del marito, e Costanza, o tra F., Pietate, Cortesia e Madonna stessa ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] testimonianza ai danni del M. si legge in una lettera di L. Salviati a Francesco de' Medici, datata 10 febbr. 1584, in Inedita nel marzo 1586 offrì la sua biblioteca, ricchissima, a Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino in cambio di una ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] mezo e fine, che è il numero del tutto? (VII, 34)
Salviati, quando riprende la parola, cambia stile e registro: all’andamento lento qui in Venezia, dove ora sono l’acque basse, ed il mar quieto e l’aria tranquilla: comincia l’acqua ad alzarsi, ed in ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] ’l Decamerone (1584-1586) di Leonardo Salviati la linea bembesca confluisce come componente essenziale di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 92-125.
Praz, Mario (2002), Che cos’è un classico, in Id., Geometrie anamorfiche. Saggi ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] persona e all'opera di Torquato Tasso, sull'esempio di L. Salviati, il cui opuscolo (Degli accademici della Crusca in difesa dell' come accompagnamento alla commedia L'amico fido di Giovanni Maria Bardi di Vernio, i sei intermezzi (intermedi), ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), Arezzo (1305), Pistoia (1310). Lo si eleganza, scorrevolezza e ricchezza espressiva; meritatissime perciò le lodi del Salviati (secondo il quale la sua lingua è "la più ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] via dei Serragli, un terreno a Legnaia, altri a S. Maria e S. Bartolo a Cintoia, altri possedimenti nel contado di II,p. 571), incendiò, insieme ad altri, le ville di Careggi e Salviati. Questo gesto gli valse l'esilio e la confisca dei beni. Non si ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] (1539-40), opere che denotano un accostamento a F. Salviati e al Parmigianino. Alla prima commissione per una chiesa fiorentina di rimodernamento di chiese medievali (pieve di S. Maria ad Arezzo, 1560-64; S. Maria Novella, 1565-67 e S. Croce, 1566 ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] al Cavalieri gli stessi guai che Sagredo (concertante con Salviati contro Simplicio) aveva procurato a Galileo. Che il rischio che il «Sarsi» (in realtà il Grassi) «mettesse il sig. Mario a sì piccola parte della sua scrittura (nella quale egli ve l' ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Royal Society (di cui ha recentemente trattato Marie Boas),11 dobbiamo almeno ricordare un Marsili, -«Simplicio», e solo in séguito si convertirà alle idee di Petronio-«Salviati»), le separazioni a intervallo dei tre dialoganti, l'esibizione di una ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....