Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] di coltivazione, di commercializzazione e di allevamento, nonché nella produzione enologica. Come fece in ToscanaMaria Antonietta di MOMA a New York e del Louvre a Parigi.
Teresa Novarese Cerutti (1920-2009), divenne presidente della società Officine ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] diToscana, che lo volle a Firenze come matematico di corte. Subito dopo aver avuto notizia dell'abbandono didi Gesù, nel 1773, rese possibile l'intervento statale.
In Austria, le riforme furono avviate già nel 1750, sotto l'imperatrice MariaTeresa ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ebr. šalôm «pace», saluto ebraico (1869 in «Annali delle Università toscane» 11); sheol < ebr. šǝ’ôl «l’oltretomba» (1843 (1a ed. 1966).
Di Palma, MariaTeresa (1985), Cartografia medievale, in L’Oriente. Storie di viaggiatori italiani, Milano, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] cinque anni prima con Pietro Leopoldo. Anzi, al già previsto matrimonio di Luisa Amalia con Ferdinando, ora granduca diToscana, fu aggiunto quello della primogenita napoletana MariaTeresa con l'erede al trono asburgico, Francesco, da poco rimasto ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] a base toscana) la /ˈɛ Mario ama Maria
incremento del picco di F0 su Mario, e successiva graduale discesa tonale
b. Mario ama Maria?
incremento del picco di F0 su Mario, e successiva ascesa tonale finale
c. Mario ama Maria
picco di F0 su Maria ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] granducato diToscana a Francesco Stefano di Lorena, e il riconoscimento di don Carlo di Borbone a re di Napoli e di Ormea (scomparso nel maggio 1745), il Regno di Sardegna otteneva da MariaTeresa la promessa del Vigevanese, del territorio pavese ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca diToscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca diToscana e diMaria Luisa di Borbone, [...] MariaTeresa e dello zio, l'imperatore Giuseppe II. Quale aio dei due giovani venne così inviato in Toscana da ;IV, ibid. 1852, pp. 5-312; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca diToscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 33-54;A. Morena, Dissidi ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...]
Si fermò a Firenze, invitatovi da Leopoldo I granduca diToscana, dove si esibì davanti alla corte e dove riuscì , ospite del duca Ferdinando e della musicalissima Maria Amalia d'Austria (figlia diMariaTeresa), si recò a Vienna dove molte delle ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] suo ambiente.
Nell'autunno del 1760 si era innamorato diTeresa Blasco, vivace e volubile ragazza, figlia d'un tenente immediato. Nello spazio di due anni si contarono sei edizioni, sempre in Toscana (con le false indicazioni di Monaco, Lausanna, ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] di ricordare - affronta così il logorante interminabile duello con i Visconti nelle pianure lombarde, e poi combatte nella Toscana patriziato veneziano, pp. 301-420.
4. MariaTeresa Todesco, Andamento demografico della nobiltà veneziana allo ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....