FOGLIANI D'ARAGONA, Giovanni, marchese di Pellegrino, signore di Castelnuovo de' Terzi, ecc
Fausto Nicolini
Nato a Piacenza nel 1697 da famiglia nobile ma povera; d'ingegno e di cultura tutt'altro che [...] di camera" dell'infante don Carlo di Borbone che accompagnò via via nella dimora in Toscana (1732), nella presa di possesso dei ducati di titolo a Firenze per complimentare Francesco di Lorena e sua moglie MariaTeresa d'Austria. Dal 1741 al principio ...
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ZAMAGNA, Bernardo
Eleonora Zuliani
Letterato, nato il 9 novembre 1735 a Ragusa di Dalmazia, dove morì il 20 aprile 1820. Entrato a 18 anni nella Compagnia di Gesù, ebbe maestri, tra gli altri, i conterranei [...] Compagnia, un posto al Collegio Tolomei di Siena, ebbe nel 1779 da MariaTeresa la cattedra di lingua greca a Milano, ma vi fra la Repubblica e la Santa Sede, e presso il granduca diToscana.
La prima sua opera originale fu il poemetto De Echo (Roma ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] da Anna Teresa dei conti Bandi.
La sua era un’antica famiglia romagnola che, secondo una non controllabile difficoltà nel Regno di Napoli e nel Granducato diToscana. A Napoli sanfedista del Viva Maria.
Con la campagna di Bonaparte in Italia ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Maria della Vittoria che si intitolerà poi Corner (o, in stile romano, Cornaro), un monumento funebre che avrà il fulcro del suo splendore nella bellissima statua di santa Teresa. Il patriarca Tiepolo aveva preso le sue contromisure, nominando ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] pesca i suoi spunti e i suoi stimoli, al di fuori della tradizione toscanadi cui il Gozzi granellesco s'era pur fatto paladino, in il bigotto moralismo diMariaTeresa), Venezia (qui la prigione e la fuga rocambolesca da questa), di nuovo Parigi, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , tutto sembrò tornare nella situazione quo ante - Napoli restando a Carlo di Borbone, la Toscana a Francesco Stefano di Lorena, Modena al duca estense, Milano a MariaTeresa. Gli unici due mutamenti che si profilarono all'orizzonte al termine ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Malanima, La formazione di una regione economica: la Toscana nei secoli XIII-XIV di Augusto Vasina, Ferrara 1987, pp. 200-201 e bibliografia a p. 225 (pp. 200-231). Fra i contributi significativi su aspetti particolari della guerra, cf. MariaTeresa ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] in Toscana, scopritore di cave di allume e caolino, studioso di geologia di fama europea (di notevole dispotismo illuminato il riformismo giuridico, sotto la guida di sovrani filosofi come MariaTeresa, Giuseppe II, Caterina II, Carlo III e ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] storia del collezionismo archeologico nella Toscana granducale, I. I grandi bronzi di Sabbioneta, dalla Galleria degli Antichi di Vespasiano, dalla Villa Favorita di Ferdinando, oltre che dai palazzi Te, di Marmirolo. La c. viene, sotto MariaTeresa ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] filo-musici come filo-musico era il granprincipe diToscana, habitué di molti Carnevali in laguna, frequentavano più la multiteatralità , in Venezia e il melodramma nel Seicento, a cura diMariaTeresa Muraro, Firenze 1976 [1971], pp. 31-35).
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....