LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] . Nelle vite di sante, in particolare quelle di Thérèse Martin e Teresa d’Avila, avrebbe Mario Lena, chimico industriale, impegnato nel sindacato e nel Partito comunista (PCI). Dopo una breve convivenza nella capitale, si trasferirono in Toscana ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] trasferì nello studio di M. Laboureur (dove rimase fino al 1787). In quello stesso anno si sposò con Teresa Arrigoni, come di Euforbo; il 12 agosto 1830 socio onorario dell'Accademia di lettere, scienze ed arti economiche della Valle Tiberina Toscana ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] palatino di Baviera e a Vienna alcuni nobili recitavano la tragedia Maria Stuarda far ritorno in Toscana in pessime condizioni, malato e pieno di debiti. A Le poesie da lui scritte in onore diTeresa, alla cui morte non dovettero essere estranei ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] nella chiesa di S. Maria del Carmine insieme ai fratelli. Con la moglie Alessandra Nencioni ebbe, oltre al già citato Jacopo, altri cinque figli: Teresa 1964, p. 77, n. 160; Ead., Schede toscane - I, in Antichità viva, VI (1967), 6, ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] di forme o costrutti che altrove sono da considerare ➔ arcaismi (così sovente invece di spesso in Piemonte, mi garba per mi piace in Toscana, di Emilio Maggini, Viterbo, Tipolitografia Quatrini.
Poggi Salani, Teresa (1982), Sulla definizione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] ma, in fondo, ripetitive composizioni. In un gruppo di pale, eseguite per i Carmelitani (Decollazione del Battista di Santa Maria della Scala a Roma e l’Incoronazione di Santa Teresa d’Avila della chiesa di Sant’Anna a Genova) e per i Cappuccini (San ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] di Volterra, nella chiesa di S. Michele, la Madonna con il Bambino, s. Teresa e il beato Simone Stock (1749) e nella chiesa di S. Filippo la Madonna coi ss. Luigi Gonzaga e Maria pittrice ovvero Storia della pittura toscana dedotta dai suoi monumenti ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] parigino, questa volta accompagnato da Teresa Fabbrini, una ex prostituta da lui democratica fiorentina e toscana, continuò le sue di scanzonata ironia, che il M. dedicò alla nuova facciata di S. Maria del Fiore, inaugurata nel 1887 (Di S. Maria ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] di amministratore delegato dell’azienda. Nel frattempo erano cresciute anche le responsabilità private. Nel 1950, infatti, aveva sposato Maria , capogruppo di una serie di imprese elettriche operanti specie nell’Italia centrale (in Toscana con la ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] , p. 17; E. Nappi, La chiesa di S. Maria dei Miracoli, in Napoli nobilissima, XXI (1982), p. 196; G. Cantone, Napoli barocca e C. Fanzago, Napoli 1984, ad ind.; P. Di Maggio, Elementi toscani nella cultura decorativa napoletana del Seicento: Jacopo e ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....