FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] l’una e l’altra sponda dell’Oceano nella gestione del traffico d'eroina, in quel momento un affare straordinariamente fruttuoso. A tal fine anno un'altra esplosione (nella palermitana via MarianoD'Amelio) colpì il magistrato con cui Falcone aveva ...
Leggi Tutto
BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] per il nuovo codice di commercio, Milano 1924), fece anche parte della sottocommissione del 1923 presieduta da MarianoD'Amelio (Progetto di codice dicommercio. Testo e relazioni, Roma 1925); ebbe inoltre una parte di rilievo nella stesura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] precedenza. Così un codificatore ‘di lungo corso’, ma di esperienze culturali diverse rispetto alle vassalliane, MarianoD’Amelio (che pure, sintomaticamente, riferendosi alla trasformazione del concetto di proprietà in relazione all’attuazione della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] Martini come primo governatore civile.
In questa nuova e dinamica realtà politica entusiasti giovani magistrati togati – MarianoD'Amelio, Ranieri Falcone, William Caffarel, Antonio Marongiu – tentarono di dare la risposta più efficace al particolare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] almeno fin quando il rischio di condizionamenti del regime indurrà Scialoja a quell'«invincibile scetticismo» che a lui e a MarianoD'Amelio sarà rimproverato da Dino Grandi (cfr. Salvi 1990, pp. 241 e segg.).
In una direzione non diversa sembrano da ...
Leggi Tutto
EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] una votazione lusinghiera in tutte le materie tanto da meritare la segnalazione del primo presidente della Corte di cassazione, MarianoD'Amelio.
Fu in questi anni che l'attività giuridica e pubblicistica dell'E. si intensificò. Di grande rilievo le ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] civile e commerciale, ma anche di diritto processuale e di diritto internazionale. Nel 1936, su proposta di MarianoD'Amelio, primo presidente della Cassazione, che intendeva dare un particolare impulso sul piano tecnico all'attività del tribunale ...
Leggi Tutto
MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] collaborazione con De Ruggiero e con MarianoD’Amelio. Quest’ultimo lo introdusse all’Istituto ), in Studia et documenta historiae et iuris, XX (1954), pp. 5-11; W. D’Avanzo, F. M., 1891-1954, in Riv. internazionale di filosofia del diritto, XXXIV ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] l'ambiente familiare (un fratello minore, Mariano, sarebbe diventato primo presidente della Corte di Min. Grazia e Giustizia. Fasc. pers. dei magistrati, 1860-1935, b. D'Amelio Salvatore; necrol. in Riv. di diritto pubblico, XXIX (1928), 1, pp. ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] i diritti del capitolo severinate sull'abbazia di S. Mariano e S. Maria in Valfucina (ibid., ma v. anche Servanzi-Collio 1) Siviglia, Bibl. Colombina, ms. 5.4.25, ff. 2-152, da D. 1.21.1 a D. 2.14.62, recollectae a partire dal 3 nov. 1459; ms. 5.4.26 ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...